Si prega di leggere le righe seguenti con la dovuta attenzione e di prenderne nota.
Come sapete, nei giorni scorsi e' entrata in vigore in Italia la legge sulla protezione dei dati personali. Evito ogni commento sulla "filosofia" di un provvedimento perfettamente in linea con la vocazione burocratica e statalista della nostra amministrazione pubblica. Ma la legge esiste e questo ci pone di fronte a una serie di problemi di non facile soluzione.
Tutta la questione non e' assolutamente da sottovalutare, perche' la legge, come sempre, e' di difficile interpretazione riguardo agli adempimenti richiesti, ma molto chiara per quanto riguarda le sanzioni previste per i contravventori.
La situazione in cui ci troviamo a Torre Argentina e che, in questo momento, non e' piu' possibile scambiare dati tra l'indirizzario del CORA e, poniamo, quello del Movimento o del Partito. Addirittura, non e' possibile per il Partito inviare a Mosca i dati relativi agli iscritti russi: la comunicazione a terzi dei dati personali e' proprio una delle cose sanzionate con maggiore severita'. A meno che non ci sia l'autorizzazione dei soggetti ai quali i dati si riferiscono. A noi, per esempio, questo pone seri problemi per il trasferimento da Roma a Bruxelles delle adesioni all'Appello di Parigi. Oppure per la comunicazione a Roma dei dati relativi a iscritti al CORA raccolti da altri soggetti. Vi prego di non pensare che questo rappresenti un eccesso di formalismo o una pignoleria esagerata: la situazione non e' affatto semplice.
Stando cosi' le cose, e' facilmente comprensibile in che razza di casino ci troviamo qui a Roma dove abbiamo un database contenente centinaia di migliaia di nominativi, i quali pero' "appartengono" a organizzazioni diverse, che hanno tra loro rapporti formali e statutari diversi, e senza contare che tali dati sono depositati in macchine che appartengono ad un altro soggetto ancora (la societa' Torre Argentina). In queste ore ci sono alcune persone che stanno studiando tutta la questione per arrivare ad una soluzione che si presenta tutt'altro che semplice.
Per il momento possiamo contare su alcune settimane ancora prima che la legge entri interamente in vigore. In attesa di quel momento, e in attesa che si trovi una soluzione per la gestione del Tesseramento tra tutti i soggetti coinvolti, si suggerisce a tutti di inserire la nota seguente in tutte le schede, i moduli, i fogli, le lettere, ecc. ecc. che prevedono la raccolta di dati personali. Il testo e' stato suggerito dall'avvocato Zeno Zencovich che oltre a essere esperto della materia ha fatto parte della commissione ministeriale che ha preparato la legge in questione. Il testo e' praticamente uguale a quello che si trova nelle inserzioni del Movimento pubblicate in questi giorni su vari quotidiani a proposito dei referendum, il quale a sua volta e' uguale a quello che si trovera' sui moduli per la raccolta delle firme. Quello che segue e' adattato al CORA ed e' lo stesso che ho aggiunto all'Appello di Parigi.
Mi rendo conto di non essere stato, probabilmente, molto chiaro, ma cosi' e' se vi pare
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Ecco la formuletta magica
Con la mia firma consento espressamente che i miei dati personali siano oggetto di trattamento ai sensi dell'art.22 della L.31-12-1996, n.675. Consento inoltre la loro diffusione a soggetti aderenti alle iniziative del CORA nonche' a Societa' di comprovata serieta' professionale al fine di sottoporre alla mia attenzione informazioni e proposte commerciali, scientifiche, culturali, campioni gratuiti di prodotti ed omaggi, sondaggi di opinione. Dichiaro di essere a conoscenza del fatto che i dati verranno trattati per le finalita' proprie dell'iniziativa in oggetto, per iniziative di sostegno, anche finanziario, dell'iniziativa stessa e dei suoi promotori ed aderenti e che potranno essere comunicati agli stessi e ad altri soggetti per analoghe iniziative. Sono altresi' a conoscenza del mio diritto, in forza dell'art.13 L. 675/96, di ottenere conferma dell'esistenza di tali dati, il loro aggiornamento, la loro rettifica, integrazione, cancellazione, anonimizzazione o il loro blocco, qualora fossero trattati in
violazione della legge, nonche' della facolta' di oppormi gratuitamente al loro trattamento, anche a fini di informazione commerciale, marketing o vendita diretta. Sono altresi' informato del fatto che il titolare dei dati e' il CORA-Coordinamento radicale antiproibizionista con sede in Roma, via di Torre Argentina 76.