Oggi non mi e' piaciuta la trasmissione delle ore 13 su RR.Troppo giocata in casa, con interviste a quelli come noi, che fanno e dicono le cose come noi. Mancava solo che il Palma intervistasse Marafioti.
Poi non ho proprio digerito il fatto che sull'iniziativa pisana della clinica in cui si distribuisce metadone, non si facessero parlare i protagonisti, ma si leggesse anonimamente un comunicato. Bastava anche usare dei pezzi d'archivio di una trasmissione fatta dalla Cinzia, un paio di telefonate al dr. Maremmani e a Dario Russo, e la cosa si sarebbe smossa, credo positivamente.
La risposta che non c'e' tempo per prepararla, non vale. La so gia' e ne capisco le ragioni, pur non essendo d'accordo: e' cosi' importante lo spazio in radio, che non puo' essere secondo a nessun'altro impegno.
E il problema non e' Roberto S. o Dino M.. Ma e' che sono stati lasciati a se' stessi a riempire un contenitore che invece dovrebbe essere riempito da tutti quelli, per lo meno, che sono in questo girone di Agora'.
Io faccio qualcosa con la redazione di Corafax, ma quest'ultimo e' usato solo come fonte di notizie da leggere, non di notizie su cui sviluppare un servizio. Faccio un esempio: la storia del prete olandese che distribuira' eroina, non doveva essere lasciata li', trasformandola con gentile furbizia in scoop dell'Agenzia Radicale, ma doveva essere sviluppata, con l'uso di telefoni, fax, lingua olandese e dintorni.
Cosi', due pensierini buttati li', per essere e fare meglio.