dico la spagna perche' da due anni ripeto che non sfruttiamo la popolarita' di emma, ma sfruttare la pop di emma non significa fargli firmare l'appellino, semmai e' la bomba atomica che usi alla fine (per la spagna).la francia: i ministri mi sembrano due e comunque oltre a leggere le loro dichiarazioni andrebbero lette anche le loro controdichairazioni. il 26 ottobre (se non baglio) ci sara' comunque una assemblea dibattito a parigi organizzata dal cora e dai radical-socialisti. forse potremmo avere liberazione, forse. di certo e' che se noi entriamo nel dibattito ci entriamo solo virtualmente.
a caso aggiungo due cose:
- pannella; per me -cioe' per un militante dell'organizzazione degli antiproibizionisti in europa- e' una di quelle cose dall'italia per l'europa;
- qui c'e' un frate cappuccino che ha depositato la richiesta di fare distribuzione controllata; gli abbiamo chiesto il dossier per comprendere chi sono gli interlocutori, possiamo cercare di fare dal belgio per l'europa.
ancora due cose a caso:
- noi vediamo l'america come il paese cattivo (anche sulle droghe) per tutta una serie di ragioni; non dico che sia il migliore pero' con l'amministrazione clinton qualche cosa cambia, per esempio c'e' un testo del min della sanita' (comunque di un ministero) che dice che la terapia metadonica conviene, difatti un anno di questa costa 3000 dollari e un anno di carcere 40.000.
- per non dire che in america si vende il thc sintetico per scopi terapeutici; naturalmente i cretini si battono per la marijuana terapeutica (com'e' noto e' una campagna che non mi interessa e che giudico controproducente) semmai dovremmo chiedere che -come in usa- il marilon possa essere somministrato anche ai malati di aids in italia (mi viene al volo un conf stampa con una conf di marilon a roma e brux non sarebbe male).
E ALLORA?
porca puttana se ci mettiamo facciamo un elenco che non finisce piu'.
ricordi giulio quando facevamo i consigli federali del cora e facevamo il libro dei sogni? bene di quella marea di cose ne facevamo ben poche e le facevamo bene io ritengo oggi come ieri che questo era possibile perche' avevamo una convinzione: eravamo l'unica organizzazione politica dell'antiproibizionismo in europa (scusate: in italia).
oggi questa consapevolezza non c'e', perche' non siamo e non ci fermiamo un attimo ad organizzare quello che vorremmo essere: e' tutto.