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Conferenza Segreteria CORA
Partito Radicale Marina - 20 ottobre 1997
UN Vienna/MEETING OF THE INTERGOVERNMENTAL WORKING GROUP

In conferenza partito radicale ed in conferenza droga, troverete la "Draft Declaration on the guiding principles of drug demand reduction". Questo documento e' frutto di cinque giorni di intenso lavoro svoltosi a Vienna dal 13-17 ottobre 1997 durane la sessione del gruppo di lavoro intergovernativo per la revisione ed il lavoro avvanzato sulla draft declaration dei principi conduttori sulla riduzione della domanda illecita di droghe.

In base alla risoluzione 1995/16 dell'ECOSOC, il direttore esecutivo dell'UNDCP aveva ricevuto la richiesta di elaborare, in consultazione con i Governi nonche' con le organizzazioni rappresentate presso la Commissione sui Narcotici in quanto osservatori, una draft declaration sui principi conduttori della riduzione della domanda, per presentarla alla 39esima sessione della Commissione e sucessivamente, trammitte la ECOSOC, all'Assemblea Generale per essere approvata.

La 39esima sessione della Commissione approvo' una draft resolution che sucessivamente fu approvata in quanto risoluzione 1996/18. In questa risoluzione, al direttore esecutivo fu richiesto di convocare, se necessario, un gruppo di lavoro di esperti sulla riduzione del danno per assisterlo nella elaborazione della draft declaration. La medesima fu elaborata in base alle raccomandazioni di questo gruppo e trasmessa dal direttore esecutivo via una nota verbale del 27 febbraio 1997 a tutti gli Stati ed organizzazioni relative invitando i medesimi a sottoporre commenti o proposte di cambiamenti testuali entro il 30 maggio 1997.

Numerosi sono stati i suggerimenti e commenti che alla fine hanno prodotto testi suggeriti dalla Segreteria dell'UNDCP.

I cinque giorni di questa riunione svoltasi settimana scorsa a Vienna, hanno visto riesaminare, un'altra volta, paragrafo per paragrafo il testo proposto della draft declaration. Su alcuni paragrafi il dibattito si e' svolto per diversi giorni. Ci sono stati vari suggerimenti sulla terminologia del documento, particolarmente in relazione alla parola "droghe". E' stato suggerito di sostituire la parola "droghe" con "sostanze psicotrope" (Canada, ICAO, WHO/PSA) e la parola "abuso di droghe" con "problemi relativi all'uso delle droghe". Infine e' stato sottolineato il bisogno di definizioni precise.

Il documento finale unanimamente approvato verra' sottoposto alla Commissione sui Narcotici e successivamente presentato alla Sessione Speciale dell'Assemblea Generale sulle Droghe che si terra' a NY in giugno 1998.

Gli Stati che hanno contribuito di piu' nel dibattito e che sono stati decisivi nel proporre i testi dei nuovi 17 paragrafi della draft declaration (a differenza dei vecchi 24) sono stati: Australia, Canada, Colombia, Cuba, Germania, Messico, Norvegia, Paesi Bassi, Pakistan, Stati Uniti, Sudan, Svezia, Ukraina, Venezuela. Altrettanto significativo e' stato il contributo degli osservatori a nome della Comunita' Europea, dell'United Nations Interregional Crime and Justice Research Institute e della World Health Organization. E' da notare che tra tutti i Paesi Membri, questi cinque giorni di sessione non hanno visto la partecipazione dell'Italia.

Due sono stati gli interventi del neoeletto direttore esecutivo dell'UNDCP, Pino Arlacchi. Arlacchi ha descritto il nuovo documento in quanto una "road map" che rappresenta l'importanza della natura e dell'enormita' del problema in questione nonche' una dimostrazione di esperienze in evoluzione e strategie nuove. Di cruciale importanza, ha ribadito Arlacchi, e' un buon sistema di management che va indispensabilmente costruito. La priorita' devono essere i giovani, bisogna costruire una network di contatti fra le persone giovani e non devono esserci solamente gli esperti a cercare adeguate soluzioni. Ci vuole un nuovo approcio di un corpo di nuove pratiche e la strategia generale deve essere la prevenzione dell'abuso di droghe fra i giovani. In questo lavoro e' anche indispensabile l'impegno delle ONG, aveva concluso Arlacchi.

Il Partito Radicale transnazionale ha seguito tutti i cinque giorni della sessione ed ha presentato un written statement che la segreteria dell'UNDCP aveva approvato per distribuzione.

 
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