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Conferenza Segreteria CORA
Donvito Vincenzo - 29 ottobre 1997
< ANTIPROIBIZIONISTI DI TUTTO IL MONDO N 19 >

Agenzia quindicinale di azione antiproibizionista

30 Ottobre 1997 - (Anno 3) * Num.19

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CO.R.A. |

| associazione del

Coordinamento | Partito Radicale

Radicale |

Antiproibizionista |

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OLD - Osservatorio delle

leggi sulla droga

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PAA - PARLAMENTARIANS FOR

ANTIPROHIBITIONIST ACTION

Campagna europea per la

revisione delle convenzioni

internazionali

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direttore: Vincenzo Donvito

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FRANCIA - IL CORA E IL PARTITO RADICALE ALLA 7a CONFERENZA DELLE CITTA' EUROPEE SULLA DROGA.

APPELLO A BERNARD KOUCHNER PER LA DEPENALIZZAZIONE DEL CONSUMO DI DROGHE, PER LA DISTRIBUZIONE CONTROLLATA DI METADONE ED EROINA E PER LA LEGALIZZAZIONE DELLA CANNABIS.

Il 27 e 28 ottobre si e' svolta a Parigi la 7a conferenza ECDP (Citta' europee sulla droga). Ai lavori hanno partecipato il segretario del CORA Eric Picard e il segretario del Partito radicale transnazionale e deputato europeo Olivier Dupuis che ha dichiarato: "La distribuzione sotto controllo medico di eroina e metadone deve diventare un asse portante della politica sulle droghe dell'UE, ma dobbiamo andare oltre, depenalizzando il consumo di tutte le sostanze proibite. Conviene adeguare subito le legislazioni degli Stati, cioe' legalizzare. La situazione e' matura per legalizzare subito a livello europeo la cannabis. Solo la legalizzazione permettera' di affrontare la questione centrale del narcotraffico e del potere che esso conferisce alle mafie". Dupuis ha invitato il ministro francese della Sanita' Kouchner, forte delle posizioni da lui prese in passato, a promuovere una iniziativa a livello dei governi dell'UE.

ITALIA - IL CORA SCRIVE AL PRIMO MINISTRO: "IL GOVERNO SI NASCONDE DIETRO LE CONVENZIONI INTERNAZIONALI MA DISERTA LE RIUNIONI DELL'ONU".

Il tesoriere del CORA, Marco Cappato, e Carmelo Palma, membro della Direzione politica, hanno scritto al primo ministro italiano Prodi per criticare l'assenza dell'Italia dalla riunione della Commissione Narcotici dell'ONU, tenutasi a Vienna dal 13 al 17 ottobre alla quale erano presenti delegati di 67 paesi. Il Governo italiano ha piu' volte sostenuto che gli accordi internazionali impedirebbero all'Italia di considerare le alternative al proibizionismo. Sarebbe stato percio' doveroso che fosse presente in sede internazionale per affermare le proprie posizioni, visto che le istituzioni internazionali sono state "presentate" come terreno di elaborazione delle politiche da applicare a livello nazionale. In questo modo si trasformano le sedi della cooperazione internazionale in una "terra di nessuno", utile per nascondere ai cittadini il confronto sulle proposte politiche.

FRANCIA - DIBATTITO ILLEGALE SU "NUOVO APPROCCIO ALLE POLITICHE SULLE DROGHE".

Molte decine di persone hanno partecipato a Clichy (Parigi) venerdi 24 ottobre ad un dibattito organizzato dal CORA e dall'ASCAC (Association Solidarite' Citoyennete' et Amitie' Clichoise). Hanno partecipato tra gli altri Jean-François Hory, deputato europeo e presidente d'onore del CORA, Olivier Dupuis, deputato europeo e segretario del Partito radicale transnazionale, il segretario del CORA Eric Picard, medico, rappresentati della muncipalita' di Clichy, dirigenti del CORA e dell'ASAC. Questo dibattito era illegale per via dell'esistenza nel codice civile francese di un articolo che proibisce tuttora ogni forma di dibattito che possa presentare o affrontare in maniera positiva la questione delle droghe.

RUSSIA: L'ON. GERASIMENKO CONTRO IL PARTITO RADICALE

L'onorevole Gerasimenko, presidente del Comitato della Duma per la tutela della salute e membro dell'Accademia delle Scienze Mediche, con un articolo sulla "Nezavisimaja Gazeta" ha sostenuto che per la societa' legalizzare la droga equivarrebbe ad un suicidio. Nell'articolo il parlamentare russo ha duramente attaccato l'attivita' antiproibizionista del Partito radicale transnazionale e non temendo di dimostrare una notevole ignoranza sull'argomento, dopo aver elencato i piu' stantii luoghi comuni del proibizionismo, insinua ambiguamente un interrogativo: "Per svolgere tutta questa attivita' ci vogliono parecchi soldi. Come puo' procurarsi tali somme un partito che in tutta la Russia avra' al massimo due iscritti e mezzo?".

ITALIA - DISOBBEDIENZE CIVILI: NUOVE DISTRIBUZIONI DI HASHISH

A Milano, il 20 ottobre, nel corso di una conferenza stampa, due militanti della Lista Pannella, Rita Bernardini e Lucio Berte', iscritti al CORA, hanno distribuito ai passanti alcune bustine di hashish. I due militanti sono stati fermati dalla polizia, e denunciati a piede libero. Entrambi hanno annunciato che compiranno ancora lo stesso gesto di disobbedienza civile.

A Roma, il 25 ottobre, durante una manifestazione antiproibizionista della Lista Pannella, lo stesso Pannella e altri sei militanti della sua lista, tra cui Rita Bernardini, sono stati fermati, e successivamente arrestati, per aver distribuito haschish ai passanti nel corso della manifestazione. I giudici, visto l'impegno dei militanti a non rifare direttamente lo stesso reato, dopo due giorni di arresti domiciliari hanno deciso di rimetterli in liberta'. Per questa udienza si era costituito un prestigioso collegio di difesa, composto da numerosi parlamentari, tra cui vice presidente della Camera dei Deputati ed il presidente della Commissione Giustizia della stessa Camera.

ITALIA - NUOVO PROCESSO PER MARCO PANNELLA

Il tribunale di Roma ha deciso un nuovo processo per Marco Pannella per cessione gratuita di 250 grammi di hashish, istigazione al consumo di droga ed istigazione a delinquere in seguito all'azione di disobbedienza civile compiuta nel dicembre del 1995 nel corso di una trasmissione televisiva. Il pubblico ministero aveva chiesto l'archiviazione data l'evidente motivazione politica dell'azione. La difesa di Pannella aveva chiesto il proscioglimento sostenendo che l'hashish non puo' essere considerato una droga e chiedendo una perizia sulla sostanza sequestrata. La richiesta, pero', non e' stata accolta.

VENEZUELA

Poche ore a Caracas e Clinton e' ripartito con un trattato di cooperazione antidroga in tasca, che praticamente dichiara incompetente la magistratura venezuelana su tutti i principali fatti di droga che potranno prodursi in Venezuela. In cambio, oltre ad una collaborazione giudiziaria nel campo della prevenzione e della repressione dei traffici, la promessa di estendere l'Alena (trattato di libero scambio Stati Uniti-Canada-Messico) ad altre nazioni dell'America Latina, Venezuela in testa.

(LIBERATION 15/10)

POLONIA

Per frenare il crescente aumento dei consumatori di droga, e' stata inasprita la legge che ora proibisce non solo la produzione, il traffico e la vendita di stupefacenti ma anche il suo possesso. Le nuove norme differenziano lo spaccio dal consumo tramite il principio della quantita' "per uso personale".

(EL PAIS 19/10)

GERMANIA

La Lega dei Comuni e delle Citta' tedesche si e' espressa a favore della distribuzione sotto controllo medico di sostanze stupefacenti a tossicodipendenti gravi. Si e' detta contraria, invece, alla liberalizzazione generalizzata della vendita e del consumo di droghe.

(FRANKFURTER ALLGEMEINE ZEITUNG 17-18/10, SUEDDEUTSCHE ZEITUNG 17/10)

OLANDA

In Olanda sono state individuate pillole di ecstasy particolarmente rischiose. Secondo alcuni Istituti sanitari, esse contengono atropina, una sostanza che genera non solo allucinazioni, ma anche gravi disturbi cardiaci e respiratori. Bastano tre pillole per provocare conseguenze mortali.

(FRANKFURTER ALLGEMEINE ZEITUNG, SUEDDEUTSCHE ZEITUNG 20/10, LIBERATION 21/10)

GERMANIA

Le casse malattia obbligatorie hanno abbassato il contributo personale per le cure di disintossicazione da alcol, farmaci e droghe. La somma a carico del paziente non sara' piu' di 25 marchi al giorno ma di 17 e nelle Regioni orientali non piu' 20 ma 14. Il contributo aggiuntivo e' richiesto solo per le prime due settimane di cura.

(FRANKFURTER ALLGEMEINE ZEITUNG, SUEDDEUTSCHE ZEITUNG 22/10)

COLOMBIA

"Non c'e' dubbio che l'energica lotta al narcotraffico in un primo tempo abbia depresso lo sviluppo economico della Colombia. Sono pero' altrettanto sicuro che arginare l'industria della droga, alla lunga sara' pagante". Lo ha detto al giornale di Francoforte il ministro delle Finanze colombiano, Jose' Antonio Ocampo.

(FRANKFURTER ALLGEMEINE ZEITUNG 22/10)

ITALIA

Due poliziotti hanno scoperto una piantagione di canapa indiana di circa mezzo ettaro, in una campagna alla periferia di Roma. Secondo il gestore del fondo, la piantagione e' curata dal centro sperimentale del ministero Risorse Agricole; le piante sarebbero piante di Kenafe, della stessa famiglia botanica della cannabis ma senza alcun effetto stupefacente. La magistratura comunque ha messo il fondo sotto sequestro

(IL GIORNALE 20/10)

FRANCIA

Secondo i risultati di un sondaggio realizzato dall'associazione di prevenzione Grande Ecoute, 7 milioni di francesi hanno provato la cannabis, e circa 2 milioni la consumano regolarmente. I dati, messi a confronto con quelli del 1992, indicano che in 5 anni il consumo di cannabis e' raddoppiato.

(LE MONDE 25/10)

GRAN BRETAGNA

Appena nominato, il primo "zar antidroga" britannico ha parlato del pericolo derivante dalle spinte in favore della legalizzazione della cannabis. Keith Hellawell, capo della polizia del West Yorkshire per 7 anni, ha detto che la lotta alla droga prendera' di mira anche le pop star e le campagne in favore della legalizzazione, come quella recentemente accolta sull'"Independent".

(THE TIMES 15/10)

GRAN BRETAGNA

I Tories hanno criticato il primo ministro laburista Tony Blair perche' durante il vertice dei leader del Commonwealth a Edimburgo ha permesso di trasmettere un filmato sul Regno Unito dove compariva il gruppo degli "Oasis" e scene del film "Trainspotting". Gli Oasis sono favorevoli all'uso di droghe pesanti, e Trainspotting racconta la vita di un gruppo di eroinomani. Ma Blair ha anche ricevuto il leader degli Oasis a una festa per artisti a Downing Street.

(THE TIMES 26/10, CORSERA 27/10)

MONDO

Pino Arlacchi, vice segretario dell'Onu e direttore dell'ufficio per i programmi di controllo della droga, ha stretto un accordo Onu-Talebani per la distruzione delle coltivazioni d'oppio in Afghanistan, in cambio di aiuti pari a 40 miliardi di lire all'anno. Secondo Emma Bonino, commissario europeo per gli aiuti umanitari, si tratta di "un errore clamoroso; accordi come questo non hanno mai funzionato, in nessuna parte del mondo".

(CORSERA 26-27/10)

COLOMBIA

Il Governo statunitense ha chiuso con la "quarantena" di due anni inflitta alla Colombia del presidente Samper. Lo "zar antidroga" McCaffrey si e' incontrato con Samper per parlare di lotta alla droga, incontro che e' avvenuto subito dopo la visita di Clinton in Venezuela, Brasile e Argentina. Ne' McCaffrey ne' Samper hanno rilasciato dichiarazioni sul contenuto del colloquio.

(FRANKFURTER ALLGEMEINE ZEITUNG 22/10, LE MONDE 24/10)

SPAGNA

Decine di spagnoli che coltivano per uso personale canapa indiana hanno partecipato alla prima gara per scegliere il migliore raccolto della stagione. La prima edizione della "Coppa marijuana Madrid" e' stata organizzata dall'Associazione per lo studio della cannabis. In Spagna la coltivazione, il consumo e la vendita di marijuana sono illegali, ma rispetto all'uso personale la legislazione spagnola e' tra le piu' indulgenti.

CORRRIERE DELLA SERA 26/10, SUEDDEUTSCHE ZEITUNG 27/10)

U.S.A.

Esperimenti su topi hanno confermato che la marijuana ha forti poteri analgesici e antiinfiammatori e che, a differenza degli oppiacei, non da' assuefazione. I risultati della ricerca sono stati annunciati a New Orleans al convegno della Society of Neuroscience.

(IL MESSAGGERO 28/10)

ITALIA

Il leader radicale Marco Pannella e altri militanti antiproibizionisti, arrestati per aver distribuito gratuitamente hashish nel corso di una manifestazione antiproibizionista a Roma, sono stati rimessi in liberta' nonostante Pannella abbia gia' una quindicina di processi incardinati per contravvenzione alle leggi sulla droga. La vicenda ha riaperto il dibattito sulla legalizzazione tra le forze politiche, mentre Pannella annuncia che il prossimo obiettivo della battaglia antiproibizionsta e' una legge del Parlamento

(VARIE TESTATE ITALIANE DAL 26 al 29/10)

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