scopo principale:
- preparazione di una posizione comune in vista della votazione a gennaio del dAncona
- invito al seminario di dicembre (ed in particolare al pomeriggio del primo giorno mercoledi 10) in vista della costituzione dei PAA nazionali
- stesura di emendamenti comuni
- stesura di una lista di voto comune
- pressione per portare i grandi partiti (PSE, PPE, UPE, ELDR) ad una votazione a favore
- eventuali emendamenti di compromesso
mezzi:
riunione deputati aderenti PAA+deputati firmatari risoluzione dei 61
strategia dei radicali:
organizzazione delle riunioni: invio di lettere, contatti personali.
presentazione di emendamenti radicali dei radicali fuori dal compromesso (ma in accordo con altri membri PAA) per dare una sponda estremista alla dAncona?
Ipotesi operativa:
- convocazione di una prima riunione PAA ai primi di dicembre (dopo invio lettere su seminario, prima del seminario: settimana 1-5 dicembre) per
* pubblicizzare e fare lobbing per il seminario ed il PAA transnazionale, ricevere conferme per partecipazione
* valutazione rapporto dAncona: importanza
* valutazione delle possibilità di farlo passare in plenaria: posizioni dei gruppi parlamentari, partiti nazionali, deputati nel PE
* individuazione di una strategia comune impostata su:
difesa del testo approvato
riproposizione dei passaggi eliminati del testo originale, degli emendamenti di compromesso, di altri emendamenti già presentati, di eventuali nuovi emendamenti da presentare in nome dei singoli deputati o dei deputati PAA o 61
* eventuale passaggio del lavoro operativo ad un gruppo di lavoro PAA composto dai funzionari dei gruppi per la definizione del compromesso
- convocazione di una seconda riunione PAA a Strasburgo in dicembre (dopo seminario, prima delle vacanze: settimana 15-19 dicembre):
* esame del compromesso preparato dal gruppo di lavoro (riproposizione dei passaggi eliminati del testo originale, degli emendamenti di compromesso, di altri emendamenti già presentati, di eventuali nuovi emendamenti da presentare in nome dei singoli deputati o dei deputati PAA o 61), valutazione e decisione sulla strategia da adottare
* scambio di informazioni sulla possibilità di farlo passare in plenaria: posizioni dei gruppi parlamentari, partiti nazionali, deputati nel PE
* il gruppo di lavoro PAA (composto dai funzionari dei gruppi) raccoglie le firme dei deputatie verifica come assicurare la massima adesione di deputati e gruppi parlamentari (in particolare PSE, ELDR, GUE, Verdi, ARE, antiproibizionisti indipendenti degli altri gruppi) alle posizioni di compromesso PAA ed alla votazione in plenaria
- convocazione di una terza riunione PAA la settimana (5-9 gennaio) precedente il voto in plenaria (che si terrà nella settimana 12-16 gennaio) per verificare la situazione:
* adesioni deputati e gruppi al compromesso (riproposizione dei passaggi eliminati del testo originale, degli emendamenti di compromesso, di altri emendamenti già presentati, di eventuali nuovi emendamenti da presentare in nome dei singoli deputati o dei deputati PAA o 61),
* supporto allinterno dei gruppi del compromesso: valutazione delle possibilità che il rapporto passi in plenaria.
* distribuzione di liste di voto e degli emendamenti vari
NB:
oltre ai MEPs PAA e 61, é necessario assicurarsi la presenza di:
- dAncona, Schulz (e Bontempi) é indispensabile per assicurarsi lappoggio del PSE
- De Luca per i liberali
- Roth e di Cohn-Bendit per i verdi
- GUE
- altri deputati dissidenti sulle droghe di altri gruppi (Lambrias e Stewart Clark per il PPE?, Caccavale per lUPE?)
Ottavio Marzocchi