il servizio e' saltato. Dopo che gli siamo stati dietro per sua esplicita richiesta e dopo che la Donatella gli aveva gia' fatto un intervista ieri mattina e nel pomeriggio e' stata ripetutamente a telefonare al suo avvocato per fare altrettanta intervista -e l'avvocatessa era sempre o al telefono o al telefonino- il baldo giovane ci ha telefonato scusandosi, ma il suo avvocato, i suoi amici, suo padre, sua nonna (tutti veri, nessuno inventato) gli avevano sconsigliato di fare cio' che stava facendo, perche' la linea difensiva era un'altra, e in caso contrario: l'avvocatessa l'avrebbe mollato cuccandosi i tanti miloni che aveva gia' versato in anticippo, suo padre gli avrebbe spaccato la testa, la nonna avrebbe piuanto per tutta la vita, e gli amici (che sono quelli che avevano detto di aver avuto in cessione gratuita da lui la droga, pur mentendo ... a dire del Capriotti) gli avrebbero sputato in entrambi gli occhi.Gli ho ricordato che con questa linea del "se c'ero dormivo" oppure "ho peccato poco", i tioli cubitali dei mezzi di informazione che lo presentavano come spacciatore, non sarebbero stati smentiti. Non solo, ma che la sua pagina web, con tanto di "coordinamento indagati per reati di droga" era una bella presa per il culo. Ma ovviamente mi ha detto che quando avrebbe chiuso il caso sarebbe tornato a fare politica sull'argomento.
Una prece: niente di nuovo sotto il sole di Ancona e degli antiproibizionisti che si dicono di sinistra.
Mi sono informato, per curiosita'. Il Capriotti e' un arciologo che qualche anno fa si era fatto vedere e sentire con il Sassaroli di Ancona, ma che poi era sparito.
La cosa piu' divertente e' quella del suo avvocato.
E' uno studio di avvocati ulivisti, che difendono Prodi in varie cause contro tizio e caio nella zona di Ancona, E si dice che siano specializzati per affrontare casi impossibili e che, grazie a parcelle altissime, riescano sempre a far assolvere i loro assistiti. La gola profonda di questa fonte e' molto autorevole in zona.