sicuramente c'e' la necessita' di verificare e organizzare gli antiproibizionisti europei, ma mi pare cruciale tenere a mente alcune scadenze e incontri nell'agenda radicale.dal 9 al 12 giugno a new york ci sara' la fantomatica sessione speciale dell'assemblea generale sui narcotici, durante la quale e' ancora tutto da scoprie e inventare il da farsi a new york dentro o fuori il palazzo di vetro.
dal 15 giugno al 17 di luglio, c'e' l'altrettanto famigerata conferenza diplomatica per il tribunale internazionale che si spera attragga dell'interesse di genti e stampa. tra le altre cose i negoziati sullo statuto sono riprese proprio per la proposta del nostro fraterno amico ANR Robinson, attuale presidente di trinidad e tobago, che ne richiese l'istituzione per perseguire il traffico di droga.
quindi tenendo sempre presente la necessita' di azione e pressione politica in francia sul fronte che con kouchner si potrebbe aprire, non perderei di vista anche roma dove la cosa radicale potrebbe intravedere un momento di necessario rialancio internazionale, se non addirittura transnazionale. Le date e le cose da fare sono tante, non ultimo il chiedere a paesi sperduti di accreditarci all'onu, ma se ci si disperde addio.