"IL MINISTRO DELLA SANITA' NON ATTENTI ALLE PREROGATIVE DI REGIONI ED AZIENDE SANITARIE; SI DEDICHI, PIUTTOSTO, AD ATTUARE QUELLA PARTE DELLA LEGGE SULLA DROGA (SERVIZI PUBBLICI APERTI 24ORE) CHE E' INAPPLICATA DA SETTE ANNI.
ESPOSTI DEL CORA NELLE PROCURE (PER COMPETENZA) E AL PROCURATORE GENERALE DELLA CASSAZIONE (PER CONOSCENZA).
CITTADINI TOSSICODIPENDENTI, USCITE FUORI DAL GHETTO!
Il Ministro della Sanità Rosy Bindi ha dichiarato che chiederà alle Regioni di attendere una decisione del Parlamento (campa cavallo...) prima di intraprendere sperimentazioni del farmaco eroina; il Ministro si è richiamato alle "identiche posizioni" assunte dalle Regioni sulla sperimentazione della somatostatina. Quale "identiche posizioni"? Puglia, Calabria e Lombardia hanno già acconsentito alla somministrazione gratuita (cioè a spese di tutti gli italiani) del farmaco. Il Ministro permette che in tre regioni (finora) si dispensi la somatostatina a migliaia di cittadini prima ancora che inizi la sperimentazione ufficiale e pretende che altre quattro regioni (finora) si astengano dall'attuare le sperimentazioni dell'eroina su gruppi ristretti e selezionati di persone?
Invece di porre barriere grottesche e contraddittorie, il Ministro Bindi dovrebbe sforzarsi di adempiere quanto prescritto dalla legge sulla droga del 1990 per quanto riguarda i servizi pubblici per le tossicodipendenze (che assistono l'82% dei td.ti in cura). La legge (DPR 309/90, art.118, comma 3) prescrive che il Ministro della Sanità "deve" nominare un "commissario ad acta" nelle USL (ora ASL) che non hanno istituito un SERT aperto "in modo continuativo" (nelle aree con più tossicodipendenti) o per almeno dodici ore nei feriali e sei ore nei festivi. La LEGGE E' INATTUATA DA SETTE ANNI!
Il CORA presenterà esposti presso le Procure della Repubblica affinchè la Magistratura accerti le responsabilità civili e penali derivanti da tale inapplicazione; una copia dell'esposto sarà consegnata anche al Procuratore generale della Corte di Cassazione Ferdinando Zucconi Galli Fonseca.
Il CORA invita l'Ordine dei Medici a prendere immediatamente posizione a favore della sperimentazione controllata di eroina e, più in generale, della libertà terapeutica di medici e cittadini.
Il CORA lancia un appello a tutti i cittadini tossicodipendenti e alle loro famiglie affinchè presentino a loro volta esposti alla magistratura in difesa del diritto alla salute e alle cure, uscendo finalmente dal ghetto delle vergogna e dell'impotenza.
Torino, 15 gennaio 1998