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Conferenza Segreteria CORA
Donvito Vincenzo - 5 febbraio 1998
Esposto
a seguire il comunicato stampa che accompagna il deposito dell'esposto nelle dieci citta' capoluogo della Toscana.

COMUNICATO STAMPA

"I SERVIZI PER LE TOSSICODIPENDENZE SONO FUORILEGGE!"

ESPOSTO/DENUNCIA DEGLI ANTIPROIBIZIONISTI DEL CORA.

Firenze, 6 Febbraio 998. Il Coordinamento radicale antiproibizionista ha depositato questa mattina, presso la Procura della Repubblica, un esposto/denuncia contro il ministero della Sanita' per la mancata attuazione di una parte della legge sulla droga: l'articolo 118 del Testo Unico delle leggi sugli stupefacenti (DPR 309/90) e gli articoli 4 e 5 del relativo decreto d'attuazione (DM 444/90).

In base a tali leggi, a partire, al piu' tardi, dal mese di maggio del 1991 (sic), ogni USL (ora ASL) avrebbe dovuto prevedere un servizio per le tossicodipendenze (SERT), aperto "per ventiquattro ore nei giorni feriali e festivi nelle aree di maggior rilevanza numerica dei tossicodipendenti, individuate dalla regione" e "per non meno di dodici ore nei giorni feriali e di sei ore nei giorni festivi" nelle restanti parti d'Italia. DA SETTE ANNI QUESTA LEGGE E' INATTUATA. E la cosa e' tanto piu' scandalosa se si considerano i fiumi di parole spesi sulla necessita' ed urgenza di "affrontare il dramma della droga", le due Conferenze Nazionali svoltesi sul tema, le promesse e gli ultimatum dei "campioni dell'antidroga", bravi a prendere voti scagliandosi contro i "cinici antiproibizionisti" ma ignoranti o ignavi rispetto alle leggi di cui si ergono paladini.

Il CORA, che ha depositato oggi esposti simili in molte Procure italiane, chiede alla magistratura di verificare l'esistenza di reati derivanti dalla lesione aggravata e continuata di due fondamentali diritti costituzionali: quello sull'uguaglianza dei cittadini di fronte alla legge e quello sulla salute. In particolare si chiede di verificare l'eventuale violazione dell'art. 328 del Codice Penale, rifiuto di atti d'ufficio.

 
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