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Conferenza Segreteria CORA
Radio Radicale Roberto - 4 marzo 1998
"UN FIORE PER LE DONNE DI KABUL"

Domenica sera si e' svolta una riunione per organizzare la partecipazione del Cora alla manifestazione del partito "Un fiore per le donne di Kabul" fissata per domenica prossima 8 marzo. Si e' deciso di preparare dei cartelli e se ce la facciamo uno striscione e dei volantini ad hoc del Cora sulla questione dei finanziamenti dell'Onu ai talebani. In ogni caso, oltre ai cartelli, potremmo portare lo striscione "Droga: proibire produce morte". Eviteremo comunque i toni duri contro Arlacchi per evitare possibili problemi ad Emma, cercando piuttosto di mettere l'accento sul fatto che l'Onu sta finanziando un regime fanatico e oscurantista.

Questa che segue e' la bozza del comunicato di adesione del Cora che intenderei diffondere domani.

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"UN FIORE PER LE DONNE DI KABUL", IL CORA ADERISCE ALL'INIZIATIVA: "L'ONU SOSPENDA GLI ACCORDI CON IL REGIME INTOLLERANTE E FANATICO DEI TALEBANI".

Il Coordinamento Radicale Antiproibizionista aderisce all'appello "Un fiore pr le donne di Kabul" promosso dalla Commissaria europea Emma Bonino per il rispetto dei diritti umani in Afghanistan e partecipera' alla manifestazione organizzata dal Partito Radicale Transnazionale domenica 8 marzo alle ore 11 davanti alla rappresentanza dell'ONU in Italia in piazza San Marco a Roma.

Vogliamo sottolineare, in particolare, la gravita' dell'accordo concluso recentemente da Pino Arlacchi, a nome dell'ufficio antidroga dell'ONU, con il regime intollerante e fanatico dei Talebani, promettendo consistenti aiuti economici in cambio del blocco del traffico di eroina verso i Paesi occidentali (l'oppio afghano copre il 90% del fabbisogno dell'UE). Quella dell'ONU, in materia di droga, e' una politica pericolosa e avventata che scende a patti proprio con chi dal commercio delle droghe trae enormi guadagni.

Per questo chiediamo alle Nazioni Unite di ripensare profondamente le proprie scelte di intervento sulla droga e ci associamo alla recente risoluzione con cui il Parlamento Europeo ha chiesto alla Commissione e agli Stati membri (l'UE ed i suoi Stati membri sono i principali finanziatori dell'United Nation Drug Control Program diretto da Arlacchi) di esaminare con la massima attenzione le modalita' concrete di applicazione di tali accordi e di sospendere, ad eccezione dell'aiuto umanitario, ogni forma di cooperazione sino a quando il governo dei Talebani non rispettera' i diritti umani.

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Per preparare cartelli e volantino vorrei sapere

1- se e' corretto il dato attribuito all'Afghanistan

2- a quanto ammontano i finanziamenti UNDCP promessi all'Afghanistan

3- quanto soldi l'Italia e l'UE danno all'UNDCP

4- altri eventuali dati interessanti che possono essere riportati

 
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