Questa mattina si e' insediata la Consulta voluta dalla Turco nella quale e' stato chiamato anche Carmelo in rappresentanza del Cora.
Alla riunione di oggi ha partecipato anche il ministro Flick. Per quanto ha detto vi rimando al take dell'Asca che ho inserito in Conferenza Droga.
Oltre a quello aggiungo, in base a quanto mi ha riferito Carmelo, Flick ha annunciato che il governo e' intenzionato a depenalizzare coltivazione personale e consumo di gruppo. Non verra' depenalizzata invece la cessione gratuita e non si parla neanche lontanamente di legalizzazione.
Se cio' sara' fatto davvero, insieme all'abolizione delle sanzioni amministrative, l'Italia diverra' di fatto molto simile all'Olanda.
Forse non e' il caso di attaccare frontalmente questa impostazione, anche se da un punto di vista politico siamo di fronte ad una politica chiaramente dorotea che tende ad una sostanziale depenalizzazione unita a solidarismo parastatale e a grandi investimenti in prevenzione ed educazione, eludendo completamente il nocciolo della questione, cioe' il potere economico-politico del narcotraffico, ma per questo c'e' Arlacchi: et voila' esemplificata la via ulivista alla politica sulla droga.
Quale gioco noi potremo giocare in tutto questo e quali spazi di manovra ci rimarranno sara' interessante discuterne. Intanto potremmo anche cominciare a pensare all'ipotesi, che mi pare tutt'altro che campata per aria, di liste antiproibizioniste transnazionali per le elezioni europee dell'anno prossimo.