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Conferenza Segreteria CORA
Palma Carmelo - 25 marzo 1998
PROPOSTE DEL GOVERNO SULLA DROGA

in breve sintesi, quanto flick e turco (livia) si sono impegnati a fare è:

1)abolizione delle sanzioni amministrative per il consumo (art.75)

2)depenalizzazione del consumo domestico e della cessione gratuita all'interno di condotte di consumo di gruppo-art 73- (sulla cessione gratuita tout cuort la posizione del governo resta contraria, ma, se è questione rilevante in punta di diritto, non lo è sul piano dei fatti, in quanto la stragrande maggioranza dei procedimenti per cessione sono relativi a condotte di uso comune).

non c'è ancora l'articolato.

nella sostanza il contenuto della riforma è esattamente-con l'esclusione della parte sulla cessione tout court- quello dell'emendamento che abbiamo fatto presentare a Milio al ddl sulla depenalizzazione dei reati minori, attualmente in discussione alla Commissione Giustizia del Senato; francamente non so come possiamo attaccarlo, se non dicendo che è incompleto o insufficiente, ma riconoscendo che e' un passo avanti che abbiamo suggerito e tentato di imporre anche per "via giudiziaria". dire che è una merda totale, dopo che siamo stati anche noi-e marco e i disobbedienti civili- a richiedere una simile "riformetta" mi pare quantomeno funambolico, per non dire incoerente. d'altra parte, possiamo dire che il cora ha una posizione, mentre la Lista Pannella ne ha un'altra, ma mi pare allo stato dei fatti una distinzione difficilmente "notiziabile" (avremmo dovuto prima attaccare milio, ed io avrei dovuto attaccare me stesso per gli emendamenti che ho scritto a milio..)

io sono sicuramente un moderato, ma non capisco per quale ragione dovremmo dire che va bocciata una riforma che decriminalizza in modo consistente (peraltro, se non mi sbaglio, su di una linea che è la stessa che in Inghilitera richiede L'Indipendent on Sunday, e che costituirà la base di una manifestazione a cui il partito parteciperà in pompa magna nel fine settimana); non è che una sia meno antiproibizionista se accetta riforme giuste e essenziali, anche se non antiproibizioniste.

rimane chiaro che io li' dentro rappresento il cora (non il partito, la lista o me stesso) e dunque faro' quanto mi si dira' di fare.

scusate il casino, ma ho scritto on line

 
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