BOZZA DI COMUNICATO CHE MI E' VENUTA IN MENTE LEGGENDO UNICAMENTE IL PEZZO "LO SPOT DELLA POLEMICA" SULLA PRIMA PAGINA DE "La Stampa" di oggi. Roberto è naturalmente in grado di correggerlo ed integrarlo a piacer....,
LA RIDUZIONE DEL DANNO RIGUARDANTE LE DROGHE SINTETICHE NON DEVE LIMITARSI AGLI "SPOT", PUR AZZECCATI: IL SABATO SERA, GLI OPERATORI DEI SERVIZI TOSSICODIPENDENZE VADANO DAVANTI E DENTRO LE DISCOTECHE!
Diamo atto al Ministro Livia Turco di aver impostato in modo adeguato la nuova campagna d'informazione "antidroga" del governo, mirata quest'ano sulle droghe sintetiche: non più i messaggi ele immagini terroristiche (e controproducenti) utilizzate ai tempi della Jervolino, ma consigli semplici e concreti su come comportarsi per ridurre il danno derivante dall'eventuale consumo delle sostanze.
Il Ministro non si curi degli strepiti di San Patrignano e si occupi , invece, di fornire strumenti adeguati agli slogans: il governo attui, finalmente, le disposizioni di legge sui giorni ed orari di apertura dei SERT , in modo da consentire la presenza di operatori dei servizi per le tossicoidpendenze davanti e dentro le discoteche, il sabato sera; operatori che forniscano informazioni e consiglii ai ragazzi, che collaborino con i DJ e gli altri intrattenitori nell'opera di prevenzione.
Non solo... la regione Emilia-Romagna ha già previsto, sulla scorta dell'esperienza olandese, di far analizzare in tempo reale dagli operaotri sanitari le pasticche fornite dai consumatori, davanti e dentro le discoteche; cosa aspetta il governo dell'Ulivo ad estendere e perfezionare quanto già sperimentato nella sua regione-modello?!.