Quello che segue e' il testo del regolamento del congresso dell'Ergife. Puo' essere una traccia su cui elaborare quello del prossimo. In ogni caso e' il piu' recente che ho trovato scartabellando qui a Roma. E comunque questo era confezionato sulla traccia dei precedenti.--------------------------------------------------------------------------------------------------------------
PROPOSTA DI REGOLAMENTO PER IL 6 CONGRESSO DEL CORA
Roma, Hotel Ergife 26-27-28- gennaio 1996
1 - POTERI CONGRESSUALI
1.1 Gli iscritti e gli aderenti al CORA del 1995 possono prendere la parola nel dibattito generale e hanno diritto di voto attivo e passivo secondo quanto stabilito dallo Statuto e dal presente Regolamento.
1.2 Gli iscritti e gli aderenti al CORA del 1996 possono prendere la parola nel dibattito generale secondo le modalita' stabilite dal presente Regolamento.
2 - ORDINE DEI LAVORI E REGOLAMENTO DEL CONGRESSO
2.1 La proposta di ordine dei lavori e la proposta di regolamento del Congresso sono messe in distribuzione almeno 30 minuti prima dell'apertura dei lavori.
2.2 Gli emendamenti alle proposte di ordine dei lavori e di regolamento devono essere presentati per iscritto alla Segreteria di Presidenza entro 5 minuti dal termine della illustrazione delle proposte e non possono essere sub-emendati.
2.3 Ogni congressista con diritto di voto puo' presentare un solo emendamento, anche complessivo, sulla proposta di ordine dei lavori e sulla proposta di regolamento.
2.4 Gli emendamenti messi in votazione possono essere illustrati da uno dei presentatori con un intervento della durata massima di 5 minuti. Su ogni emendamento messo in votazione e' ammessa una dichiarazione di voto a favore e una contraria della durata massima di 3 minuti.
3 - MOZIONI D'ORDINE
3.1 Ogni congressista con diritto di voto puo' proporre mozioni d'ordine alla Presidenza, che le accetta dando loro esecuzione, le dichiara insindacabilmente inammissibili oppure le sottopone al voto dell'assemblea.
3.2 Le mozioni d'ordine devono essere presentate per iscritto alla Presidenza e non possono interrompere un intervento in corso.
3.3 Le mozioni d'ordine possono essere illustrate da uno dei presentatori con un intervento della durata massima di 5 minuti. Su ognuna di esse e' ammessa una dichiarazione di voto a favore e una contraria della durata massima di 3 minuti.
3.4 Le mozioni d'ordine non possono comunque modificare il regolamento e l'ordine dei lavori del Congresso approvati all'inizio dei lavori se non sono presentate da almeno 1/10 dei congressisti con diritto di voto.
4 - MOZIONI DI SFIDUCIA ALLA PRESIDENZA
Le mozioni di sfiducia alla Presidenza devono essere presentate per iscritto e sottoscritte da almeno 1/10 dei congressisti con diritto di voto. Esse vengono poste in discussione e sottoposte immediatamente al voto.
5 - SVOLGIMENTO DEL DIBATTITO
5.1 Le iscrizioni a parlare devono essere presentate personalmente alla Segreteria di Presidenza nei termini di tempo previsti dall'ordine dei lavori o annunciati dalla Presidenza.
5.2 Gli interventi nel dibattito generale possono avere una durata massima di 10 minuti.
5.3 La Presidente, il Segretario, il Tesoriere, il Presidente del Consiglio generale e il Presidente del Partito radicale possono intervenire in ogni fase del dibattito, senza limiti di tempo. I membri della Direzione possono intervenire in ogni fase del dibattito per un massimo di 10 minuti.
5.4 Gli eletti al Parlamento Europeo o nei parlamenti nazionali nell'attuale legislatura che risultano iscritti o aderenti al CORA e che hanno chiesto la parola alla Presidenza entro i termini previsti dall'ordine dei lavori, hanno la facolta' di intervenire nel dibattito (su ciascun punto all'ordine del giorno) al di fuori dell'ordine delle iscrizioni a parlare, dopo il termine del secondo intervento a partire dal momento in cui chiedono la parola.
5.5 La Presidenza puo' invitare personalita' esterne al CORA a prendere la parola in ogni momento del dibattito.
5.6 La Presidenza forma l'elenco generale degli iscritti a parlare inserendovi gli invitati.
6 - PRESENTAZIONE E DISCUSSIONE DELLE MOZIONI
6.1 Le mozioni generali devono essere sottoscritte da almeno 30 e da non piu' di 40 congressisti iscritti e con diritto di voto. Ogni iscritto non puo' sottoscrivere piu' di una mozione generale.
6.2 Gli emendamenti alle mozioni generali devono essere presentati per iscritto alla Presidenza da almeno 10 e da non piu' di 15 congressisti iscritti e con diritto di voto.
6.3 Le mozioni particolari devono essere presentate da almeno 20 e da non piu' di 30 congressisti iscritti con diritto di voto e, su proposta della Presidenza e con il consenso dei proponenti, possono essere inviate direttamente agli organi responsabili del CORA.
6.4 Gli emendamenti alle mozioni particolari devono essere presentati per iscritto alla Presidenza da almeno 5 e da non piu' di 10 congressisti iscritti con diritto di voto.
6.5 La Presidenza sottopone al voto dell'assemblea gli emendamenti alle mozioni che non sono accolti dai presentatori dei documenti cui si riferiscono (l'accettazione o meno deve essere espressa dal primo firmatario). Ogni emendamento puo' essere illustrato per un tempo massimo di 3 minuti. Sono ammesse una dichiarazione di voto favorevole e una contraria della durata massima di 2 minuti.
6.6 Esaurita la votazione degli emendamenti, la Presidenza pone in discussione e in votazione le mozioni generali. Ogni documento puo' essere illustrato da uno dei presentatori per un tempo massimo di 15 minuti. Durata e numero delle dichiarazioni di voto sono stabiliti dalla Presidenza.
6.7 Esaurita la votazione delle mozioni generali la Presidenza mette in discussione e in votazione le eventuali mozioni particolari. Ogni documento puo' essere illustrato da uno dei presentatori per un tempo massimo di 5 minuti. La Presidenza stabilisce la durata e il numero delle dichiarazioni di voto.
7 - RACCOMANDAZIONI
La Presidenza puo', a suo insindacabile giudizio, accogliere eventuali raccomandazioni da trasmettere agli organi responsabili del CORA.
8 - MODIFICA DELLO STATUTO
8.1 Le proposte di modifica dello Statuto devono essere presentate per iscritto alla Segreteria di Presidenza entro la scadenza fissata nell'ordine dei lavori o dalla Presidenza e devono essere sottoscritte da almeno 30 congressisti iscritti con diritto di voto.
8.2 Ogni proposta puo' essere illustrata da uno dei presentatori per non piu' di 5 minuti. Sono ammesse dichiarazioni di voto favorevoli e contrarie, della durata massima di 3 minuti, in un numero stabilito a insindacabile giudizio della Presidenza.
8.3 Le proposte di modifica dello Statuto non sono emendabili.
9 - ELEZIONE DELLA DIREZIONE
9.1 La votazione per l'elezione dei membri della direzione avviene su liste bloccate. Alla lista che ottiene la maggioranza relativa dei voti sono assegnati i 2/3 dei membri della direzione. Il restante terzo viene assegnato proporzionalmente alle altre liste.
Gli aderenti votano su unica lista bloccata con possibilita' di esprimere un massimo di tre preferenze.