Intervengo sul dibattito sul CORAFAX ed esprimo una serie di impressioni:
-quando ritrovo riferimenti a comunicati del CORA o del PRT , ho l'impressione che siano troppo sintetici e non rendano lo spessore delle posizioni e delle dichiarazioni;
- quando leggo le notizie riprese da giornali, certo apprendo di che si parla e quale notizia é centrale (un po' come quando si legge un titolo di un giornale), ma non apprendo ulteriori dati o informazioni; in tal modo il CORAFAX é quasi piu' un indice di notizie importanti grazie al quale posso approfondire andando a ricercare i giornali a cui ci si riferisce (io lo posso fare, se ho tempo; ma la maggioranza dei lettori?);
- in linea generale quindi, la sinteticità e brevità del CORAFAX ne rende la lettura piu' spedita, ma lascia un senso di frustrazione da non approfondimento;
- grazie a Donvito comprendo i problemi di costi, tempi, traduzione, diffusione, politica editoriale CORAFAX-CORA; penso che le critiche di Spagnoli nel loro contenuto siano importanti; l'affermazione di Donvito per cui non sarebbe possibile rendere piu' complete le notizie sul CORA per non attività non si possano applicare al caso del CORAFAX del 24 giugno ad esempio;
- concludendo, e ritenendo il CORAFAX un grande strumento di informazione, di comunicazione, di visibilità e di mobilitazione, invito ad un ripensamento del CORAFAX sia in termini editoriali che di investimento finanziario.