Il divertente e' che la e le storie si ripetono, e da divertente si passa al tragico, proprio secondo i crismi della tragedia greca. Con l'aggiunta che il finale che monta rispetto alla trama e dovrebbe coinvolgere e trascinare gli spettatori, proprio per il deja-vu e l'immobilismo dei protagonisti, fa solo cagare.
Per fortuna che i biglietti per questa tragedia sono finiti, e si trovano solo presso alcuni bagarini -introvabili anche loro- che si aggirano nei dintorni di case di riposo.
Ovviamente, sono incazzato nero, pur se favorevole all'eutanasia passiva e attiva, ma acerrimo avversario e propinatore di cocaina per coloro che si lasciano morire per tedio.