Mi chiamo Mario e vivo in Thailandia dove, grazie ad Internet leggo,talvolta, i quotidiani italiani. Giorni fa, ho letto di un individuo il quale ha fatto praticamente morire la moglie rifiutando, alla stessa, una trasfusione di sangue. Il tizio, ha fatto cio` in nome di una pseudo-religione chiamata Testimoni di Geova. Estremamente indignato da cio` (anche perche` non e` la prima volta che accade) ho scritto una e-mail ad una associazione cattolica che si ocupa delle sette religiose in Italia. Gentilmente, lei mi ha risposto dicendo che non c'e` praticamente possibilita` di agire legalmente essendo che, in Italia, c'e` la liberta` di culto. E, qui, veniamo al punto. Come, probabilmente, vi risulta, in India viene venerato un Dio di nome Shiva il quale fuma il Chilom. Conseguentemente, i suoi devoti, fumano anche loro.
Per cui, se si puo` far morire qualcuno e scamparsela impunemente, non vedo perche` non si puo`, sempre per motivi religiosi, fumare il Chilom (pieno di Charas, naturalmente).
Io, sarei ben disposto a farlo se, ovviamente, avessi chi, appena ammanettato, mi fornisse adeguata assistenza legale. Che ne pensate? Mi risulta che, negli Stati Uniti, alcune tribu indiane hanno vinto una battaglia simile poiche`, nelle loro cerimonie religiose, facevano uso di Mescalina o Peyote. Da cio` che so, lo Stato Americano coinvolto, ha dovuto dar loro ragione. Questo e` quanto. Io, casualmente, sono un devoto di Shiva e vorrei poter espletare i miei doveri religiosi, senza timore di vedermi appioppati 10-12 ergastoli.
Se vi interessa approfondire con me questo argomento, potete contattarmi =
via e-mail.
Grazie comunque per l'attenzione rivoltami e, augurandovi buon lavoro,
vi saluto con profondo rispetto
Ciao-ciao da
Mario
ciccio@chmai.loxinfo.co.th