Non sono contrario a priori alla chiusura, che e' un'ipotesi che e' stata sempre nel nostro orizzonte. Si tratta dei modi in cui ci si e' arrivati.Sul piano pratico, poi, privare il Cora anche di un minimo punto di appoggio al partito, un tavolo con un telefono un computer e un paio di armadi, mi pare una pura e semplice idiozia. Si e' semplicemente deciso, senza alcuna discussione, che il Cora non doveva piu' lavorare.
Che poi tutto questo io e gli altri componenti della direzione lo si sia saputo per caso mi pare sintomatico.
Per evitare polemiche che potrebbero apparire assai meschine, non posso notare che mentre il Cora era di fatto messo in condizione di non lavorare, il Comitato Sofri continuava a disporre di una intera stanza.
Tutto qui.