Oggi e' il 24 maggio. Tra un mese sara' il decennale dell'approvazione della legge Jervolino-Vassalli. Torno a proporre di "celebrare" l'evento con una giornata di convegno, una mezza giornata, una tavola rotonda, un qualche cavolo in cui ripercorrere lo sviluppo dell'iniziativa antiproibizionista radicale e l'opposizione alla legge e documentare il fallimento della legge (piu' traffico, carceri che scoppiano, giustizia a pezzi, malattie, nuove droghe, informazione drogata, ecc.). Aveva gia' fatto questa proposta ma nessuno mi ha detto nemmeno "crepa". So benissimo che abbiamo ben altri problemi che organizzare convegnetti, ma in un mese una cosa dignitosa si puo' tentare di organizzarla, in collaborazione con la Radio, con internet e magari con Quaderni radicali (sto buttando li' le idee cosi' come vengono). Certo per l'occasione un comunicato ci si mette poco a scriverlo, se pero' riuscissimo a fare qualcosa d'altro non sarebbe male. Qualcuno potra' obiettare: per fare cosa? Rispondo: far sapere che esistiamo ancora, mandare la cosa per radio, lasciare una traccia su internet, pubblicare gli atti. Poca roba, ma anche a bassissimo costo.