SU CONFERENZA DI GENOVAQuesto in estrema sintesi e' quello che ha detto la Turco alla conferenza stampa di oggi.
Ha esordito dicendo che la conferenza e' stata costruita dagli operatori.
La consulta degli operatori ha avuto dal ministro carta bianca nel decidere l'organizzazione dei lavori, gli oratori, gli argomenti, i titoli delle sessioni.
I cardini su cui ruotera' la conferenza sono:
- riconoscimento della soggettivita' degli operatori
- riconoscimento della soggettivita' del territorio (comuni e regioni devono assumersi le loro responsabilita')
- riconoscimento della soggettivita' dei giorvani ("Spero che questa sia la vera novita'" ha detto la Turco)
La conferenza si caratterizzera' nella pratica, cioe' nel modo in cui e' stata costruita.
La Turco ha poi annunciato che a Genova fara' una dettagliata relazione sulle cose che sono state fatte e su quello che non e' stato fatto.
Ha rivendicato le cose che sono state fatte in questi anni: l'unica cosa che non e' stata fatta e' il disegno di legge per la depenalizzazione. Nel governo non si e' riusciti a trovare un punto di mediazione a causa di quei ministri (Bindi) che si sono opposti al ddl. Come Livia Turco se ne duole, come ministro deve prenderne atto.
Ha poi annunciato che a Genova verranno presentate le linee guida per la riduzione del danno elaborate in collaborazione tra sanita' e affari sociali. Quello della r.d.d. e' un punto acquisito che non va discusso ma sostenuto.