Il Parlamento Sami (il Parlamento regionale lappone) ha ufficialmente dato il suo pieno appoggio alla lotta tibetana per ottenere l'indipendenza dalla Cina e ha condannato l'occupazione cinese del Tibet. Il presidente del parlamento di Sami, Ole Henrik Magga, ha detto di ritenere molto strano che il governo ed il parlamento norvegesi non abbiano espresso una simile posizione. Ole Magga ha dichiarato che il popolo tibetano stato sacrificato sull'altare della realpolitik. Nessuno vuole infastidire la Cina e il silenzio incoraggia la politica di genocidio di Pechino e molto presto il Tibet sarà scomparso come nazione. Magga ha aggiunto di ritenere che la posizione del parlamento di Sami aiuterà il Tibet a non essere dimenticato ed auspica che le autorità norvegesi possano comportarsi allo stesso modo. "Non possiamo far finta di non vedere le sistematiche distruzioni che la Cina compie in Tibet". Il parlamento di Sami ha inoltre riconosciuto formalmente il governo tibetano in esilio e il suo leader il Dalai Lama
. Infine Magga ha dichiarato che, "Solo negoziati senza alcuna precondizione tra il governo del Dalai Lama e Pechino potranno risolvere la tragedia tibetana". (EuroTibet News N·1)