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Conferenza Tibet
Partito Radicale Centro Radicale - 24 novembre 1994
Commentario radiofonico sulle "catastrofi" e sulle "tragedie" a cui porterebbe l'indipendenza del Tibet.

Testo della trasmissione mandata in onda il 21 agosto 1994 da Radio Lhasa.

"Il 3 Forum sul Tibet tenuto dal Comitato centrale del PCC e dal Consiglio di Stato ha delineato le politiche e le misure concrete per combattere il separatismo tibetano dandoci cos una formidabile arma ideologica ed aumentando la nostra fiducia e la nostra forza per difendere l'unità della Madrepatria.

"Il Comitato centrale del PCC ha anche espresso tutta la sua preoccupazione per il popolo del Tibet. Oltre 40 anni or sono le autorità centrali richiesero la liberazione del Tibet.

"Più di 30 anni fa, per esaudire il desiderio del popolo tibetano, il Partito diede inizio alle riforme in Tibet dando vita ad un incredibile cambiamento che porto' la società tibetana dal sistema delle servitù feudali a quello socialista facendo fare al Tibet eccezionali progressi. Adesso il Tibet si sta rapidamente muovendo sulla via della modernizzazione, puo' svilupparsi e progredire ed aspirare ad un radioso futuro solo rimanendo all'interno della grande famiglia della Nazione cinese.

"Il Tibet parte inseparabile della Repubblica Popolare Cinese, una nazione unica e multi-etnica. Dall'aggressione imperialistica alla ribellione armata controrivoluzionaria del 1959, attraverso una serie di infiltrazioni e sabotaggi portati avanti nel corso degli ultimi anni da ambienti internazionali anti-cinesi e dalla cricca del Dalai Lama, possiamo chiaramente vedere come le forze separatiste, interne ed esterne, non hanno mai cessato di dar vita a complotti e tentativi per separare il Tibet dalla Madrepatria. Le nostre differenze con la cricca del Dalai Lama non riguardano il problema della libertà religiosa n quello dell'autonomia ma invece hanno a che vedere con il sostegno all'unificazione della Madrepatria e con il problema del separatismo.

"La storia e la realtà di oggi ci dicono che il separatismo porterà alla catastrofe la Nazione e alla miseria il popolo. In particolare nel regime socialista tollerare il separatismo equivale a tollerare la distruzione del Partito Comunista Cinese. (EuroTibet News N·1)

 
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