Londra, 3 Novembre. Da una corrispondenza della BBC, "Gyigu, che si trova a 800 km. da Xining nella provincia del Qinghai, è la capitale della Prefettura Tibetana Autonoma di Yushu. Al mercato si trovano ambulanti che vendono coltelli in stile tibetano, pelli di pecora, maglioni, medicine e altri prodotti d'importazione. C'è un giro di affari che coinvolge gente che arriva da ogni parte della Cina, compresi gli ambulanti della provincia di Gansu, sarti e calzolai delle province di Jiangsu e Zhejiang, operai del Sichuan. I gruppi più attivi sembrano quelli provenienti dal Qinghai orientale e da Gansu, che controllano circa la metà dei commerci che comprendono prodotti animali e bozzoli di bachi da seta. L'arrivo di questi commercianti, che costituiscono ormai oltre un terzo della popolazione, ha aiutato lo sviluppo economico della città. Gyigu ha sviluppato mercati per il legname, il frumento, verdura e medicine. Il commercio di prodotti di derivazione animale muove ogni anno 10.000 tonnellate di carne di man
zo e montone, 1.700 tonnellate di lana e 5.700 tonnellate di cashmir. Alcuni funzionari del posto attribuiscono questo boom commerciale alla politica governativa di offrire condizioni di lavoro privilegiate a quanti giungono qui da altre regioni. Quest'anno il governo locale ha abbassato gli affitti e ha concesso diverse facilitazioni ai venditori di frutta e verdura. Inoltre il governo ha organizzato dei corsi di apprendimento, tenuti da mercanti di altre regioni, per coloro che vogliono mettersi negli affari. Han Wenlu, commissario della prefettura, ha dichiarato che lo sviluppo di Gyigu riflette quello delle regioni abitate da etnie tibetane e dell'intero altopiano del Qinghai-Tibet. Negli scorsi 40 anni la città si è enormemente sviluppata (passando da poco più di 1 kmq. a oltre 20) e la sua popolazione è cresciuta di dieci volte. Si sono inoltre costruite nuove abitazioni, per un totale di 500.000 mq., 10 km. di nuove strade, 7 ospedali, 7 scuole e dozzine di nuove imprese". (EuroTibet News n·5)