Dharamsala, 6 Novembre. "Siamo contenti che il 6 Novembre le autorità cinesi abbiano rilasciato quattro importanti prigionieri politici tibetani, Yulo Dawa Tsering, Thupten Namdrol, la signora Chugdak e Tsewang Palden. Ma crediamo che questo gesto sia dovuto più alle continue pressioni internazionali che a una sincera volontà cinese di migliorare la situazione del Tibet", ha detto oggi Kalon Tenzin N. Tethong, ministro degli esteri del governo tibetano in esilio. Tenzin Tethong ha inoltre aggiunto, "Se guardiamo alla effettiva condizione politica del Tibet vediamo che questo passo non costituisce un reale cambiamento della politica cinese riguardo ai diritti umani". Infatti nonostante i cinesi abbiano dato un gran risalto alla liberazione dei quattro prigionieri politici, in realtà essi avrebbero finito di scontare le loro condanne entro uno o due anni. Non è la prima volta che il mondo è testimone di questo tipo di operazioni propagandistiche delle autorità cinesi". (EuroTibet News n·5)