Canberra 7 Novembre. Secondo il corrispondente della BBC, "Il ministro degli Esteri australiano Gareth Evans ha detto al senato che i diritti umani in Cina sono stati uno degli argomenti affrontati a Camberra durante un incontro con il presidente del parlamento cinese Qiao Shi. Il senatore Evans ha detto che l'Australia vuole continuare il dialogo con Pechino sul tema dei diritti umani e vorrebbe inviare altre delegazioni parlamentari in Cina per esaminare da vicino la questione. Evans ha anche dichiarato di non aver espressamente sollevato il problema del Tibet nei suoi colloqui con Qiao Shi. Comunque Evans ha ricordato che l'Australia è da molto tempo preoccupata riguardo la repressione della libertà religiosa, dell'identità culturale e della libertà d'espressione del popolo tibetano. In precedenza 12 sostenitori dell'indipendenza del Tibet erano stati espulsi dall'aula del senato per aver sventolato bandiere tibetane e gridato slogans mentre Qiao Shi sedeva nella galleria riservata agli ospiti. Membri del
gruppo Australia Tibet Council affermano che Qiao Shi, già capo dei servizzi di sicurezza cinesi, è l'artefice della repressione in tutta l'area himalayana". (EuroTibet News n·5)