New Delhi, 9 Novembre. L'ufficio del Dalai Lama in India ha espresso soddisfazione per il rilascio di quattro importanti militanti tibetani ma ha aggiunto che questo rilascio riguarda più le ambizioni economiche di Pechino che un effettivo rispetto dei diritti umani. In una dichiarazione si afferma che, "Sebbene le autorità cinesi abbiano dato grande risalto alla riduzione del periodo di detenzione dei quattro prigionieri politici, in realtà tutti sarebbero stati comunque liberati entro uno o due anni a seconda delle loro condanne". Nella dichiarazione, rilasciata a New Delhi, si sostiene che 500 tibetani sono ancora in prigione in Tibet a causa della loro opposizione all'occupazione cinese. (EuroTibet News n·5)