Washington DC, 10 Novembre.
Cari membri del Norweigian Nobel Committee:noi sottoscritti, membri del Congresso degli Stati Uniti, con rispetto candidiamo Wei Jingsheng al Premio Nobel per la Pace 1995. Riteniamo che Wei potrebbe essere un ottimo Premio Nobel per la Pace e che, riconoscendolo, il Comitato riconoscerebbe anche la coraggiosa battaglia per la democrazia e i diritti umani che quest'uomo porta avanti da oltre 15 anni. Wei Jingsheng è stato un catalizzatore intellettuale e un importante simbolo per una intera generazione di cittadini cinesi che furono inspirati dal suo esempio durante il movimento del "Muro della Democrazia" negli anni 1978-79. I suoi articoli anticonformisti e il suo coinvolgimento nella pubblicazione di un giornale non autorizzato portarono, nell'Ottobre 1979, alla sua incarcerazione durata quasi 15 anni. Durante la sua prigionia, fu ripetutamente picchiato e posto in regime di isolamento ma Wei si è sempre rifiutato di abiurare i suoi principi e le sue idee. Nel Settembre 1993, dopo il suo rilascio, ha cont
inuato a lottare per i diritti umani considerati l'indispensabile corollario dello sviluppo economico. Nello scorso Marzo ha scritto, "Nessun paese o società può fare a meno di protezioni legali se vuole sviluppare la propria economia. Se migliora il livello dell'amministrazione dell'autorità e della giustizia nel sistema legale di una nazione, i diritti del popolo saranno meglio garantiti e le possibilità di sviluppo economico aumenteranno". Wei, quasi da solo, ha dato nuova vita al sopito movimento per la democrazia in Cina e per questo ha pagato l'altissimo prezzo di una nuova perdita della sua libertà. Dal 1· Aprile 1994, giorno della sua incarcerazione, non si hanno più notizie di Wei Jingsheng. Noi sottoscritti speriamo che il Comitato del Nobel deciderà di riconoscere l'eccezionale contributo storico di Wei Jingsheng e il suo profondo impegno per una pacifica trasformazione della Cina negli anni a venire.
Nancy Pelosi, Bill Bradley, Richard A. Gephardt, Paul Simon, David E. Bonior, Max Baucus e altri. (EuroTibet News n·5)