Seattle, 12 Novembre. Li Lanqing, vice-premier della Repubblica Popolare Cinese, che concludeava a Seattle un viaggio di una settimana negli U.S.A., č stato accolto dallo slogan "Tibet libero!" gridato da un gruppo di manifestanti fuori dal Westin Hotel dove il dirigente cinese stava tenendo una conferenza. Innalzando cartelli con scritte quali "Via la Cina dal Tibet" e "Tibet ai tibetani", circa 30 persone hanno protestato contro la presenza di Li ad una cena organizzata dal Washington-China Business Relations Council. Tra i contratti firmati da Li nel corso della sua missione d'affari negli Stati Uniti c'č quello da un miliardo e seicento milioni di dollari stipulato con la McDonnell Douglas Corp. per l'acquisto di 20 aerei passeggeri. I veivoli saranno costruiti a Long Beach in California. Kunzang Yuthok, responsabile della Tibetan Rights Campaign, che ha organizzato la protesta, ha detto che il suo gruppo si oppone alle relazioni economiche tra Repubblica Popolare Cinese e U.S.A. sia per la situazione de
i diritti umani in Cina sia per l'occupazione del Tibet da parte di Pechino. (EuroTibet News n·5)