Pechino, 12 Novembre. In una sua corrispondenza l'agenzia UPI afferma che, "Secondo quanto sostiene un gruppo occidentale per la difesa dei diritti umani in Cina, Pechino ha condannato una giornalista, 'per aver diffuso segreti di stato', a sei anni di prigione dopo un processo svoltosi a porte chiuse e di cui non hanno avuto notizia né il marito né l'avvocato dell'accusata. Il Comitato per la Difesa della Giornalista, che si è costituito a New York, e due altre organizzazioni umanitarie hanno stigmatizzato la condanna della cinquantenne Gao Yu, una giornalista di Hong Kong che è stata arrestata il 2 Ottobre 1993, due giorni prima della sua partenza per gli Stati Uniti. 'La detenzione di Gao e il processo da lei subito sono una patente violazione di ogni regola legislativa', ha dichiarato in un fax inviato alle agenzie di stampa occidentali a Pechino, William Orne direttore del Comitato per la Difesa della Giornalista. 'E' stata processata senza avvocato e senza la possibilità di avvertire la famiglia'". (Eu
roTibet News n·5)