Hong Kong, 18 Novembre. Secondo quanto riporta un corrispondente della Voice of America (VOA), l'anziano leader Deng Xiaoping potrebbe essere gravemente malato e questo fatto sta creando preoccupazione sul futuro della Cina post Deng. Gli osservatori della realtà cinese sono divisi su quale futuro attende il più popoloso stato della Terra. Uno degli interrogativi più difficili da risolvere per gli analisti è se l'attuale dirigenza politica e il presente corso economico cinesi rimarranno stabili nel periodo immediatamente successivo alla morte di Deng che è ormai vicino ai 90 anni e sofferente di tutti gli acciacchi comuni agli anziani della sua età. Deng ha comunque superato almeno di un decennio tutti gli altri leaders cinesi di questo secolo inclusi Mao Tse Tung, Ciu En Lai e Ciang Kaishek. Il presidente dell' East-West Centre, Michel Oksenberg ha detto di considerare la successione cinese basata più sul problema della capacità di governare del nuovo esecutivo che non su mutamenti di specifiche persone. 'N
on credo che le riforme che sono state intraprese rimarranno al palo', ha recentemente dichiarato Oksenberg. 'Penso al contrario che siano irreversibili. Così come lo è l'apertura al mondo esterno. Piuttosto il quesito è se la Cina avrà un vero governo centrale non se avrà un governo centrale. Ne avrà certamente uno, ma se sarà realmente in grado di governare questo è tutto da vedere'. Mr. Oksenberg ha fatto notare come la attuale leadership cinese abbia nominato successore ufficiale di Deng l'attuale capo del Partito Comunista Jiang Zemin. Ma non è certo il primo ad essere stato messo in questa posizione. Almeno altri tre uomini sono stati, prima di lui, considerati i successori di Deng ed ognuno di loro perse il potere in occasione di repentini cambiamenti di persona. Oksenberg sostiene che predire la successione in Cina non è meno difficile che pronosticare chi sarà il prossimo presidente degli Stati Uniti. Altri osservatori della realtà cinese ricordano come lo stesso Deng sia giunto al potere dopo aver
messo da parte Hua Guaofeng, il successore designato di Mao Tse Tung. Un altro China watcher di primo piano, Gerald Segal dell' International Institute for Strategic Studies di Londra, è meno ottimista. In un recente articolo Segal afferma che la Cina sta attraversando un periodo di crisi in cui l'incertezza circa la successione a Deng si unisce ad una diffusa corruzione e al pericolo di disordini sociali. Secondo Segal esiste la concreta possibilità che il governo centrale possa divenire così debole da perdere il controllo di alcune regioni del Paese, preoccupazione che viene condivisa anche da altri osservatori che cercano di scrutare il futuro della Cina. Durante una conferenza tenuta ad Hong Kong, Mr. Oksenberg ha stupito il suo pubblico, composto per lo più da compassati uomini d'affari, dicendo che aveva finalmente trovato la risposta alla domanda circa il futuro della Cina. La risposta, ha detto, potrebbe trovarsi nei caratteri ideogrammatici cinesi "shei zhidao" che, tradotti, più o meno significano,
"Chi lo sa?". (EuroTibet News n·5)