Nonostante le affermazioni di parte cinese, la fame e la povertà sono aumentate in Tibet. Lo sostengono alcuni delegati tibetani, secondo i quali contrariamente alle voci diffuse da Pechino che parlano di un forte incremento economico della regione tibetana, la realtà è ben diversa e ormai per molti abitanti del Tibet la povertà e la fame sono divenuti problemi molto gravi. Questi rilievi sono stati fatti dai delegati tibetani che partecipavano alla Conferenza Politica Consultiva del Popolo Cinese, un organismo consultivo del governo e del Partito Comunista. Queste accuse estremamente dettagliate sono contenute in centinaia di pagine di documenti e trascrizioni dei lavori della Conferenza Consultiva tenutasi nel Maggio 1994. Questi documenti, in possesso dell''International Campaign for Tibet', sono oggi a disposizione di studiosi, politici e giornalisti. I delegati tibetani hanno anche sostenuto che il Tibet è affetto da un'inflazione galoppante, una diffusissima corruzione, e un bassissimo tasso di alfabet
izzazione. Nella contea di Sog, nella zona settentrionale della Regione Autonoma Tibetana, 4.446 persone versano in uno stato di grave indigenza e il 40% della popolazione vive al disotto della soglia minima di povertà. Il documento contiene anche alcune delle più radicali e dettagliate critiche alle politiche cinesi che sono un evidente segno di divisioni e amarezze in coloro che erano invece ritenuti leali sostenitori del governo. Tra le rivelazioni contenute nel documento vi è anche quella riguardo al numero di persone che sono fuggite dal Tibet negli ultimi anni ed il cui numero supera quello di quanti si rifugiarono in India dopo la tentata insurrezione del 1959. I delegati tibetani hanno anche denunciato le eccessive spese in macchine di lusso, dei funzionari governativi cinesi, mentre i bambini tibetani non hanno nemmeno la possibilità di studiare. Alcuni delegati tibetani hanno anche contestato l' attendibilità delle statistiche cinesi riguardo al miglioramento del sistema educativo e la crescita eco
nomica. Il documento, forse la maggiore raccolta di notizie ufficiali cinesi ad essere giunta in Occidente negli ultimi anni, mostra come il dibattito all'interno della Conferenza Consultiva sia molto più aspro e teso di quanto si pensasse. (EuroTibet News N·9)