Agenti di polizia cinesi hanno impedito ai tibetani di contattare la delegazione dell'ONU per i diritti umani che ha visitato il Tibet lo scorso Novembre. Secondo informazioni ricevute da fonti non ufficiali di Lhasa, alcuni giorni dopo che la delegazione aveva lasciato la capitale tibetana quattro monaci sono stati arrestati per aver tentato di inscenare una manifestazione durante la visita del gruppo d'inchiesta delle Nazioni Unite. I funzionari dell'ONU apparentemente non erano consapevoli di essere continuamente circondati da poliziotti in borghese, che i monaci erano tenuti lontani dai templi durante le visite della delegazione e che elicotteri volavano in continuazione sopra il quartiere tibetano della cittß per controllare la situazione e prevenire ogni tentativo di protesta, affermano i tibetani e turisti presenti a Lhasa. 20 tibetani, che tentarono inutilmente di raggiungere la delegazione, lo hanno fatto sapere al TIN, un organo di informazione londinese. Almeno altre quattro persone hanno inviato
le loro proteste scritte per non aver potuto parlare con la delegazione dell'ONU a causa del rigido controllo delle forze di polizia.