Dharamsala, 22 Febbraio 1995. I tibetani in esilio hanno deciso di rimandare la loro marcia da Delhi a Lhasa che sarebbe dovuta partire il 10 Marzo. I 500 volontari che negli ultimi sei mesi si erano preparati per la marcia, organizzeranno invece un 'padyatra' da Dharamsala a Delhi. Le otto organizzazioni tibetane che sotto l'egida della U-Tsang Association avevano organizzato la marcia a Lhasa per attirare l'attenzione dell'opinione pubblica mondiale sul problema del Tibet, hanno rimandato la loro azione su consiglio del Dalai Lama che da oltre trent'anni guida la battaglia per la libertà del popolo tibetano. Preoccupato per le conseguenze di una simile azione, il Dalai Lama ha avuto un incontro con gli organizzatori della marcia e li ha convinti a non dare vita alla manifestazione. Il Dalai Lama ha detto di apprezzare la determinazione mostrata dai volontari per lottare per la liberazione del loro Paese ma ha spiegato che non è il momento adatto per intraprendere una azione così radicale.