Londra, 8 Marzo 1995. Di strettissima misura, solo grazie al voto dell'ultimo momento della Russia, Pechino ha potuto uscire indenne dalla mozione di critica sulle violazioni dei diritti umani commesse nella Cina popolare, presentata a Ginevra all'apposita commissione delle Nazioni Unite. La mozione di critica ha infatti ottenuto 20 voti favorevoli contro 21 contratri. Le astensioni sono state 12. Nella notte del 7 Marzo, all'ultimo momento, la Russia aveva votato contro la proposta di Pechino di impedire la discussione della mozione consentendo così per la prima volta la sconfitta di una risoluzione cinese. Il risultato più importante del voto di Ginevra non è tanto il salvataggio della Cina operato dalla Russia ma il voto contrario alla Cina di due nazioni africane. Infatti Egitto ed Etiopia avevano entrambe votato per bloccare la discussione della mozione ma una volta passata la mozione hanno poi votato contro la Cina per quanto riguarda la repressione dei diritti umani.