da Il Sole-24 ore, 25 maggio '95, pag. 10Milano. La Ue punta i riflettori su Pechino. Tra domani e sabato l'isola di Albarella, nel delta del Po, ospitera' un convegno sul tema "La Cina e l'Europa alle soglie del 2000". I lavori verranno aperti dall'intervento di Steno Marcegaglia, presidente della Camera di commercio itali-cinese. Successivamente sara' Leon Brittan, vicepresidente della Commissione Ue, a fare il punto sulle relazioni tra l'Unione europea e la Repubblica popolare cinese, all'indomani di una missione nel Paese asiatico.
Tema centrale della prima giornata saranno le prospettive di sviluppo delle imprese europee sull'immenso mercato asiatico e le iniziative che la Ue puo' mettere in campo. E' previsto, tra l'altro, un confronto moderato dall'economista Alberto Quadrio Curzio cui partecipera' un nutrito drappello di leader e rappresentanti di gruppi industriali di rilievo multinazionale.
Sabato i lavori si concluderanno con un confronto aperto cui parteciperanno, fra gli altri, Renato Ruggiero, direttore generale della Wto, e Mario Monti, commissario dell'Unione europea.
"Con questo Forum, sottolinea Marcegaglia, la vecchia Europa si presenta compatta nei confronti del pianeta Cina. Il Vecchio Continente deve infatti costituire d'ora in avanti un interlocutore politico e commerciale unitario e affidabile agli occhi della Cina. Le imprese dei vari Paesi europei non si muoveranno piu' da sole ma saranno seguite da un complesso di istituzioni che le accompagnera' e le favorira' nell'opera di penetrazione commerciale. Inoltre, dobbiamo aiutare la Cina a realizzare un vero e proprio mercato aperto nei confronti delle imprese europee. Quindi il Paese va sicuramente integrato nella neocostituita Wto".