da: Asia News - maggio 1995
Durante una visita a Tokyo lo scorso aprile, il Dalai Lama ha anticipato
che entro due o tre anni potrebbe far ritorno a Lhasa, a causa dei
rapidi cambiamenti a cui e' sottoposta la Cina. "La situazione
immediata in Cina e' molto negativa, ma essa sta cambiando molto
velocemente", egli ha detto durante una conferenza.
Il Dalai Lama era stato invitato da un'organizzazione religiosa
shintoista a visitare alcune citta' giapponesi, compresa Hiroshima,
dove ha pregato per la pace mondiale. Il suo visto d'ingresso, ottenuto
nonostante le pressioni cinesi sulle autorita' di Tokyo, e' stato rilasciato
a condizione che egli mantenesse i suoi interventi nell'ambito religioso
e culturale. L'ottimismo del Dalai Lwa e' confortato anche dall' oracolo
di Nechung, Tibet, che nel marzo scorso ha predetto cambiamenti favorevoli
al leader spirituale dei buddisti tibetani entro il 1995-'96. L'oracolo e'
un messaggio emesso da un lama in trance nel primo giomo dell'anno
tibetano. Molti fedeli manifestano entusiasmo per la profezia che anno
dopo anno, per 400 anni, ha illuminato le loro comunita'. Ad essa sembrano
dar credito anche le autorita' cinesi che hanno criticato ufficialmente
l'oracolo sulle pagine del Tibet Daily. Ad ogni modo il Dalai Lama sta
ottenendo in questi mesi un certo successo personale: invitato dal
Giappone, ha ricevuto anche un invito da Taiwan e si parla di un
possibile invito ufficiale negli Usa. Questi stati pero', piu' che
all'oracolo, pensano di usare la presenza del Dalai Lama per far
pressione sulla Cina i cui ultimi sviluppi in campo militare, nucleare
e strategico (come testimonia la recente occupazione di alcuni
atolli rivendicati dalle Filippine nell'arcipelago delle Spratly)
preoccupano la comunita' internazionale.
*- Amira V1.5 NR (Amiga) -* one world, one operating system