"Nepszabadsag": Budapest, 29 giugno 1995

PECHINO NON PROGETTA NESSUN TRASFERIMENTO DI POPOLAZIONE CINESE IN TIBET

(dal corrispondente di Pechino)

"Il Tibet non fa parte del Programma di trasferimento di popolazione per il miglioramento delle condizioni di vita dei contadini poveri, sotto la direzione del Governo cinese", ha detto mercoledi' il Viceministro Jang Csung, responsabile del Programma, rispondendo alla domanda del nostro corrispondente.

Il Viceministro ha sottolineato che le informazioni sugli sviluppi cinesi e sull'introduzione di cinesi in Tibet sono infondate e false.

I due territori piu' importanti che riguardono il Programma di trasferimento di popolazione sono la Cina del Nord e del Sud-Ovest da dove, nei prossimi anni, saranno trasferiti circa 4 milioni di contadini in territori piu' fertili. La partecipazione al Programma e' volontaria e lo stato si fara' carico di una parte delle spese ed inoltre per i cittadini trasferiti sono previste delle facilitazioni nel pagamento delle imposte.

I motivi di questo grande programma di trasferimento sono la sterilita' del terreno sabbioso, divenuto desertico, a nord e la caratteristica idrica della zona carsica del sud-ovest, inadatta alla coltivazione agraria.

In Cina ci sono attualmente 80 milioni di contadini che vivono sotto i limiti minimi di sussistenza vitale per i quali e' previsto un miglioramento entro il 2003.

(traduzione dall'ungherese a cura di Tiziana Bonafedi, sede PR di Budapest)