In azione le squadre del Comune contro le scritte sui muri
"Nepszabadsag"; quotidiano, Budapest, 21 luglio 1995
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Abbiamo saputo sal capitano Laszlo Varai, ufficiale della FKFV (Dipartimento di sviluppo dell'Area Pubblica della Capitale ndt) che la squadra e' fornita di un apparecchio trasmittente e riceve mediamente 1-2 denuncie alla settimana. Ci sono pero' anche giornate eccezionali, come per esempio quando il Primo Ministro cinese e' stato in visita a Budapest e per richiesta della ORFK (Prefettura della Polizia Nazionale) dovevano togliere una dozzina di scritte murali "TIBET" sui palazzi, ben in vista, situati nel percorso delle delegazione cinese dall'aereoporto al centro cittadino. Da via Ulloi alla Kiskorut, in via Alkotmany ed in via Bajcsi-Bsilinszky su numerosi muri e portoni, persone sconosciute avevano scritto con delle pistole a spruzzo dei testi inziando con la parola "Tibet". Il gruppo degli operai del Comune di Budapest ha comunque fatto in tempo a cancellare le scritte prima del passaggio della delegazione.