Oggi alle 14,45 è andata in onda, in diretta da Radio radicale, una trasmissione nel corso della quale abbiamo avuto collegamenti con Olivier Dupuis e Piero Verni che hanno riferito e commentato degli incontri avuti a Dharamsala (città dell'India dove ha sede il Dalai Lama, il governo e il Parlamento tibetano in esilio) con S.S. il Dalai Lama e con Samdong Rimpoche, presidente del Parlamento tibetano in esilio.
Un altro incontro con Samdong è in corso in questo momento.
Dagli incontri sono scaturiti i seguenti impegni comuni:
- sul Panchen Lama.
Dopo la risoluzione del Parlamento europeo, il governo cinese ha negato di aver rapito il bambino e deve chiedersi dunque di conoscere almeno dove si trovi ora il Panchen Lama e la sua famiglia.
- sulla decolonizzazione
Il problema non è più di impedire la colonizzazione ma di dar inizio alla decolonizzazione visto che ormai i trasferimenti di popolazione cinese sono in stato molto avanzato.
- sullo status del Tibet
Altro fondamentale impegno comune è quello per l'acquisizione da parte delle istituzioni in esilio di un riconoscimento nel sistema Onu paragonabile a quello ottenuto per esempio dall'Olp.
Sono stati stabiliti la organizzazione e il lancio di un Satyagaraha dal 25 settembre al 2 ottobre '95, anniversario della nascita del Mahatma Gandhi. La scadenza è molto ravvicinata e impone un grande impegno da subito che parta dall'iscrizione al Partito radicale e dall'adesione al Satyagraha stesso. Olivier e Piero hanno aperto la lista dei partecipanti.
Durante gli incontri il Dalai Lama ha salutato il "grande uomo bianco di nome Marco".