il manifesto, 25 luglio 1995, pag.8
Pechino. Cresce la tensione tra le due parti della Cina e lo stretto che li divide potrebbe diventare uno dei punti più caldi del mondo. Mentre il governo di Taiwan annuncia che la Cina popolare ha lanciato quattro missili balistici a nord delle sue coste, a Pechino l'agenzia Nuova Cina ieri ha criticato il presidente dell'isola nazionalista Lee Teng-hui di perseguire l'indipendenza di Taiwan. La settimana scorsa Pechino aveva annunciato che tra il 21 e il 28 luglio ci sarebbero state esercitazioni di lancio di missili guidati superficie-superficie con un raggio di azione di circa 20 chilometri in un'area fino a 140 chilometri a nord delle coste di Taiwan. L'annuncio aveva provocato il crollo della borsa di Taipei. Secondo gli osservatori il lancio in questi giorni di missili balistici - che non portano esplosivi nell'ogiva - con una gittata di 600 chilometri costituisce un ulteriore avvertimento a Taipei.