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Sisani Marina - 24 agosto 1995
CINA-USA: CONDANNATO ED ESPULSO ATTIVISTA HARRY WU

(Ansa) - Pechino, 24 agosto. L'attivista statunitense di origine cinese Harry Wu Hongda è stato oggi condannato a quindici anni di reclusione ed espulso dalla Cina. La sentenza è stata emessa da un tribunale di Wuhan, capoluogo delle regione dello Hubei, dove l'uomo era stato arrestato nel luglio scorso.

Harry Wu Hongda, 58 anni, di cui diciannove passati in campi di lavoro cinesi sui quali ha scritto un libro definendoli quali autentici gulag, è stato riconosciuto colpevole di spionaggio, di essere entrato illegalmente nel paese, aver assunto 'identità' falsa e di aver acquistato segreti di Stato. In base alla legge ha dieci giorni di tempo per presentare appello contro la sentenza, ricorda l'agenzia ufficiali cinese nel dare la notizia. (segue)

h. 05:03

Cina-Usa: condannato ed espulso attivista Harry Wu

(Ansa) - Pechino, 24 agosto. Un portavoce dell'ambasciata statunitense ha informato che un diplomatico americano ha assistito al procedimento. Ha anche reso noto che Harry Wu Hongda non presenterà appello.

La sentenza emessa dai giudici di Wuhan era attesa e coincide esattamente con l'inizio della missione in Cina del sottosegretario di Stato americano Peter Tarnoff, promossa per cercare di migliorare le relazioni tra i due paesi da mesi in grave crisi. Il governo di Washington condizionava al rilascio dell'attivista la partecipazione di Hillary Clinton alla prossima Conferenza mondiale dell'Onu sulla donna in programma a Pechino e l'organizzazione di un incontro tra Bill Clinton ed il presidente cinese Jiang Zemin quando questi, in ottobre, parteciperà a New York alle celebrazioni promosse dalla Nazioni Unite per l'anniversario della fine della guerra.

La condanna e l'espulsione di Harry Wu Hongda erano date per scontate dopo che lo stesso attivista aveva confessato riconoscendo di essere entrato illegalmente nel Paese e di aver prodotto due falsi documentari, presentati lo scorso anno dalla Bbc, nei quali sosteneva che organi utilizzati per i trapianti erano prelevati da prigionieri condannati a morte e che prodotti dei campi di lavoro venivano esportati. La confessione consente ai cinesi di sostenere che l'arresto e la condanna dell'attivista sono legittime e l'espulsione un gesto di clemenza.

h. 05:21

 
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