sono, come sai, d'accordo (anzi d'accordissimo) con Sanvito; conferenza Tibet deve assolutamente diventare un luogo di dibattito, organizzazione della campagna per la liberazione del Tibet, di scambio di informazioni sul lavoro degli amici del Tibet e, anche, di informazioni scelte ed editate sul Tibet. per quanto riguarda quest'ultimo aspetto credo sia importantissimo che si pubblichino su Conferenza Tibet gli articoli sulla Cina e sul Tibet apparsi sulla stampa italiana e, per quanto riguarda le informazioni in altre lingue, l'edizione italiana di Eurotibet News, che raccoglie le cose più importanti su Cina e Tibet apparse sulla stampa e sulle agenzie internazionali. Credo che, sin d'ora, si dovrebbero mettere tutte le informazioni non editate in altre lingue in una nuova conferenza che si potrebbe benissimo chiamare Archivio Tibet. Non capisco dove sia la difficoltà, dal momento che se qualcuno (credo quasi sempre tu Marina, cosa di cui tutti ti ringraziamo), con lo stesso tipo di impegno e sforzo si potrebbero mettere in questa nuova conferenza e non ingolfare oltre ogni limite, Conferenza Tibet.
Per quanto riguarda i problemi specifici. Io credo che si dovrebbe entrare in una fase di estrema mobilitazione riguardo al problema tibetano. Ovunque esistono gruppi di sostegno al Tibet si dovrebbero mettere in piedi manifestazioni e momenti di sensibilizzazione riguardo al problema tibetano per cercare di andare al più presto possibile a un movimento di massa sulla questione. L'Associazione Italia-Tibet metterà, ovviamente, a disposizione di tutti le proprie strutture quando saranno altri ad organizzare mobilitazioni e, a sua volta, cercherà di fare tutto il possibile per uscire da una sorta di "ghetto tibetano" per arrivare al maggior numero di persone possibili. A questo proposito ricordo i prossimi due appuntamenti costituiti dal concerto di Gianna Nannini, Nomadi e altri gruppi musicali per il Tibet che si terrà a Torino il 13 settembre. A Milano invece saranno Jerry Mulligan e Ornella Vanoni a tenere un concerto per il Tibet la sera del 9 ottobre. Comunque per ulteriori informazioni telefonare o scri
vere all'Associazione Italia-Tibet, via Pinturicchio 25, Milano (tel.+fax, 02/70638382).
Comunque è importante che tutti gli amici che seguono questa conferenza si esprimano per quanto riguarda le future forme di mobilitazione e di lotta per la libertà e la democrazia del paese delle Nevi.
Piero Verni