non so proprio con chi, e in quale occasione, tu abbia avuto gli spiacevoli incontri che lamenti nel tuo intervento. L'Associazione Italia-Tibet ha, in tutta Italia un ottimo rapporto (e non da oggi) con il Partito Radicale Transnazionale (e non perchè io sia anche iscritto a quel Partito). Mi spiace che abbiamo potuto collaborare in mezzo Italia con il Partito Radicale molto bene e che a Firenze ci siano stati dei problemi. Comunque, di qualsiasi natura essi siano stati (ma sei poi sicuro di avere contattato proprio militanti della nostra Associazione?), non mi sembra che il tono e la lettera del tuo intervento siano i più indicati per risolverli. Siamo già in quattro gatti (tutti noi, radicali, Tibet supporters, militanti per i diritti umani etc.) se poi cominciamo con menate del tipo, io "quelli là non li voglie alle "mie" manifestazioni, sai come saranno contenti i cinesi. Io penso che il problema tibetano venga prima, per tutti, di incomprensioni o anche diversità di opinioni che sarebbe bene superare con intelligenza e senso della misura... e anche con buone dosi di pazienza reciproca. Ti posso comunque assicurare che la posizione ufficiale dell'Associazione Italia-Tibet e della stragrande maggioranza dei suoi militanti è di grande simpatia e disponibilità nei confronti della politica del Partito radicale riguardo al Tibet.
Spero quindi che anche a Firenze si possa collaborare come in tutte le altre parti di Italia.
Piero Verni