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Partito Radicale Roma - 16 febbraio 1996
CINA, FALLITO LANCIO SPAZIALE. MORTI E FERITI NELL'ESPLOSIONE

Il Sole 24-Ore, 16 febbraio '96, pag. 4

Il razzo portava un satellite tv - Duro colpo per Pechino

PECHINO. Un altro lancio fallito per l'industria spaziale cinese, che ha l'ambizione di fare concorrenza ai vettori europei e americani nella messa in orbita di satelliti commerciali. Ieri poco prima dell'alba un vettore del tipo "Lunga marcia 3b" è andato fuori traiettoria ed è esploso a pochi secondi dal lancio, dalla base di Xichang, nella regione sudoccidentale del Sichuan. L'esplosione avrebbe provocato la morte di almeno quatto persone e il ferimento di dieci, oltre a far svanire le speranze di rilancio che l'industria spaziale cinese, dopo una serie di insuccessi, affidava proprio ai "Lunga marcia".

Il razzo, che avrebbe dovuto portare in orbita un satellite per le telecomunicazioni, si è inclinato paurosamente appena dopo essersi staccato dalla rampa di lancio; ha oscillato e, ripresa parzialmente quota, ha proseguito nella sua corsa ormai fuori controllo finché è esploso sopra una zona montuosa ma popolata. Tutti gli ospedali nei pressi della base di Xichang sono stati subito messi in allerta. Secondo una radio di Hong Kong vi sarebbero stati almeno quattro morti, mentre le fonti ufficiali cinese parlano finora di 10 feriti, ma ammettono che i detriti del razzo esploso in volo hanno sicuramente causato danni alle persone e alle cose.L'esplosione, (forte come un terremoto) secondo le descrizioni dei presenti, si è sentita da quaranta chilometri di distanza.

Il "Lunga marcia 3b" avrebbe dovuto portare in orbita il satellite per telecomunicazioni "Intelsat 708", destinato a garantire tra l'altro la copertura dell'America latina per le reti del magnate dell'editoria Rupert Murdoch. I dirigenti cinesi si erano dichiarati certi del successo del lancio, e per questo avevano deciso di trasmetterlo in diretta televisiva. Lo spettacolare incidente è andato quindi in onda alla televisione cinese, captata a Hong Kong. Ma la trasmissione in diretta dal centro spaziale di Xichang è stata interrotta subito dopo l'esplosione del razzo. Le cause dell'incidente sono in corso di accertamento, ha detto ieri ai giornalisti un portavoce del ministero degli Esteri, ma intanto la notizia del fallimento non è stata trasmessa dai notiziari nazionali.

Degli ultimi quattro lanci commerciali cinesi, ben tre sono falliti. Nell'aprile scorso, sei persone sono morte dell'esplosione di un razzo. "La percentuale di errori sta diventando così elevata che porta pericolosamente in alto i tassi dell'assicurazione", ha commentato un diplomatico a Pechino. I lanci cinesi sono molto più economici di quelli americani o europei, ma se i premi assicurativi diventano troppo elevati e i margini di errore troppo alti, i vettori cinesi non sono più competitivi, ha aggiunto. Secondo gli esperti, i vettori cinese, costruiti in base a un'antiquata tecnologia sovietica, sono stati modificati per portare in orbita satelliti più pesanti. Il vettore "Lunga marcia 3b" può portare un carico fino a cinque tonnellate.

 
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