LIBERTA' PER IL TIBET. MANIFESTAZIONE EUROPEA E AMERICANA DEL 10 MARZO A BRUXELLES E A WASHINGTON.
LE ADESIONI DI PARTITI, ORGANIZZAZIONI ED ASSOCIAZIONI. LE PARTECIPAZIONI DA TUTTA EUROPA.
35 EUROPARLAMENTARI HANNO SOTTOSCRITTO LA PIATTAFORMA POLITICA.
Bruxelles 23 febbraio 1996. Il prossimo 10 marzo migliaia di cittadini provenienti da tutta Europa sfileranno per le vie di Bruxelles in una marcia nonviolenta per la libertà in Tibet per spingere i governi e le istituzioni internazionali ad avviare negoziati senza pre-condizioni sulla questione tibetana tra il governo legittimo tibetano del Dalai Lama e quello di Pechino.
La marcia cittadina promossa dall'Intergruppo Tibet al Parlamento europeo, le comunità tibetane in Europa, i gruppi di sostegno al Tibet europei ed il Partito Radicale partirà dalla ambasciata cinese di Bruxelles e si concluderà di fronte al Parlamento europeo, dove sono previsti interventi di personalità del mondo politico europeo e del Prof. SAMDHONG Rinpoche, presidente del Parlamento tibetano in esilio.
Delle prime adesioni all'iniziativa da parte di organizzazioni, partiti ed associazioni culturali sono giunte in questi giorni da diversi paesi europei: il Parlamento basco ha aderito ufficialmente ed il suo Presidente AZPIAZU sfilerà con i manifestanti il prossimo 10 marzo. Tra le adesioni pervenuteci ricordiamo che dall'Italia sono giunte quelle dell'ARCI e del WWF-Italia; dall'Ungheria quella della Fidesz (Lega dei Giovani democratici); dalla Vojvodina la VMDK (lega degli ungheresi della Vojvodina); dall'Austria il "Liberales Forum" e i Verdi; dalla Croazia il Partito Popolare croato e l'Alleanza Democratica fiumana; dall'Ucraina il Partito Liberale. E ad oggi sono già 35 gli europarlamentari che hanno sottoscritto la piattaforma politica della manifestazione, appartenenti ai gruppi UPE, EDN, PSE, ARE, ELDR, PPE, UPE, Verdi e NI.
Inoltre numerose delegazioni di popoli non rappresentati alle Nazioni Unite hanno annunciato la loro presenza per le vie di Bruxelles: Turchestani dell'Est, Sud molucchesi, Assiri, Papuasi occidentali, Abkassi, Circassi e Tatari di Crimea sfileranno con i loro costumi tradizionali in segno di solidarietà con la lotta del popolo del Tetto del Mondo.
Comitato europeo per il 10 marzo