Ore 12.15
Ho appena concluso il "walkaround" di due ore nel centro di
Pordenone e in particolare di fronte alla casa Comunale, con il
cartello al collo che recita: "PERCHE' IL TIBET VIVA !! - Free
Tibet, Now" e la bandiera. C'e' stato vivo apprezzamento da parte
della popolazione, in quelle ore numerosa, per via delle messe
domenicali in Duomo. Molte persone si chiedevano perche' ero da
solo, altre si avvicinavano per dire che erano ben informate e in
particolare un signore anziano mi ha fatto presente che sua
Santita' il Dalai Lama e' molto amico di un accademico friulano,
di cui pero' non sono riuscito a sapere il nome. Sono entrato
anche nell'atrio del Municipio dove, di fronte ai messi comunali
presenti, ho esposto la bandiera chiedendo se, in extremis, il
Sindaco avesse cambiato idea circa la esposizione sul pennone.
Solidarieta' anche da parte loro. E' seguita poi, dopo le
fotografie di rito davanti all'ingresso del Comune con la bandiera
bene in vista, una piccola conferenza stampa al "Gazzettino di
Pordenone", dove ho cercato di 'enfatizzare' (grazie Paolino!)
l'aspetto internazionale della manifestazione. Cosi' malgrado i
veti burocratici, la irresponsabilita' di chi, a Pordenone,
all'inizio si era assunto responsabilita' che poi non e' stato in
grado di mantenere (forse per meri motivi elettoralistici),
Pordenone e i suoi cittadini hanno avuto la loro bandiera
tibetana. E hanno apprezzato. Grazie ai concittadini e a tutti i
compagni del Partito Radicale che hanno speso energia e tempo
affinche' la manifestazione assumesse un rilievo nazionale e
mondiale. Grazie davvero.
P.S.: La bandiera ora e' esposta bene in vista sul balcone di casa
e li rimarra' fino alla conclusione della manifestazione.