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Conferenza Tibet
Partito Radicale Budapest - 27 marzo 1996
LIBERTA' PER IL TIBET-FAX N.17

Bollettino di informazione sulle campagne del Partito Radicale Transnazionale per la libertà del Tibet.

"I truly believe that individuals can make a difference in society. Since periods of great change such as the present one come so rarely in human history, it is up to each of us to make the best use of our time to help create a happier world".

S.S. il XIVmo Dalai Lama, 1992

Numero 17 del 27 marzo 1996

Redazione: Massimo Lensi, Dorottya u. 3.III.em 6. - 1051 Budapest (H) - Tel. +36-1-266.34.86 - 266.09.35 - Fax. 11.87.937 - e-mail M.Lensi@agora.stm.it - WWW-Url: http//:www.agora.stm.it/pr - Telnet: Agora.stm.it

Distribuzione: Alberto Novi - rue Belliard 89 - Rem 508, 1047 Bruxelles (B); tel.+32-2-2304121, fax +32-2-2303670.

Pubblicato in inglese, francese, spagnolo, italiano, ungherese, croato e rumeno.

CONTINUA LA RACCOLTA DI ADESIONI SULL'APPELLO A BOUTROS GHALI E SULLA LIBERAZIONE DEL PANCHEN LAMA.

La campagna di cartoline per la liberazione dell'XImo Panchen Lama, rapito dalle autorità cinesi, insieme alla famiglia e ad oltre 50 monaci di Tashi Lumpo sta, seppur ancora un po' lentamente, crescendo.

A Parigi in occasione della visita ufficiale in Francia del Primo Ministro cinese Li Peng, responsabile dei massacri di Lhasa e Tien'Anmen del 1989, il Comitato "Li Peng, on n'oublie pas Tien'Anmen" - Collectif pour les libertés en Chine et au Tibet" di Parigi ha chiesto al Presidente francese Chirac di domandare al Primo ministro cinese l'immediata scarcerazione del dissidente cinese WEJ Jingsheng e di tutti i prigionieri politici, nonché di porre termine all'oppressione militare in Tibet.

Oltre che invitare tutti a dare sostegno all'iniziativa del Comitato parigino diamo anche l'annuncio, anch'esso tra i punti conclusivi della Marcia di Bruxelles, che stiamo inoltre concludendo la preparazione per il lancio, con - speriamo - diverse organizzazioni dell'opposizione cinese e di Taiwan, di una seconda campagna internazionale per candidare il dissidente cinese a Premio Nobel per la Pace per il 1997. Una campagna che sarà indirizzata, come previsto dal Comitato Nobel, a parlamentari e professori universitari. Nel prossimo numero di "Libertà per il Tibet-fax" pubblicheremo il testo dell'appello per la candidatura di WEJ e tutte le notizie utili per la difficile, ma importante iniziativa.

CAMPAGNA PER LA LIBERAZIONE DEL PANCHEN LAMA

La campagna internazionale di invio di cartoline postali per la liberazione dell'XImo Panchen Lama, riconosciuto dal Dalai Lama ed attualmente tenuto prigioniero dalle autorità cinesi sta iniziando a decollare. In questi 4 giorni sono state inviate al Presidente cinese Zemin altre 87 cartoline che chiedono la liberazione immediata di Gedhun CHOEKYI NYIMA.

* Situazione degli invii delle cartoline al Presidente cinese.

(dati aggiornati al 25 marzo)

al 18/3 al 21/3 al 25/3

------------------------------------------------

Germania 14 14 21

Belgio 58 70 96

Francia 50 60 97

Italia 4 6 11

Lussemburgo 1 1 1

Paesi Bassi 6 6 6

Regno Unito 0 2 2

Slovacchia 0 2 2

Spagna 0 0 1

Svizzera 7 9 20

-----------------------------------------------

Totali 140 170 257

Il prezzo per acquistare le cartoline è di 1,5 USD per 10 cartoline e 6,50 USD per 50 cartoline. Per ordinazioni superiori alle 200 unità si potranno concordare altri prezzi di vendita. Le cartoline sono disponibili presso le sedi del Partito Radicale e di molti Tibet Support Groups europei.

LI PENG A PARIGI

Il Primo ministro cinese Li Peng si recherà in visita ufficiale a Parigi verso la metà di aprile. Il Comitato "Li Peng, on n'oublie pas Tien'Anmen. Collectif pour les libertés en Chine et au Tibet" di Parigi sta organizzandogli il "benvenuto" anche per convincere le autorità francesi a non rendere onore al Primo ministro cinese responsabile dei massacri di Lhasa in Tibet nel marzo 1989 e di piazza Tiennamen nel giugno dello stesso anno. Tra le varie iniziative il Comitato sta raccogliendo adesioni su di un testo-appello "Li Peng a Parigi! E i diritti umani allora?" tra partiti, organizzazioni, deputati e personalità. Nel testo del documento si legge tra le altre cose che "la Francia ha rifiutato l'asilo politico a Zhang Shuyun, il medico che ha avuto il coraggio di denunciare lo scandalo degli orfanatrofi trasformati in lager" e che "a Bangkok al primo summit Europa-Asia, il Presidente della Repubblica francese ha eluso la questione dei diritti dell'uomo a profitto dei soli interessi economici". L'appello ch

iede al Presidente della Repubblica francese di domandare alle autorità cinesi la immediata liberazione di WEJ Jingsheng e di tutti gli altri prigionieri politici, religiosi e sindacali e di porre fine all'oppressione militare in Tibet. Per aderire e per avere maggiori informazioni sulle iniziative previste si puo' prendere direttamente contatto con il Comitato in Rue La Fayette 52, 75009 Parigi: tel. 44.83.83.93 fax 42.46.36.76.

TIBET TELEX

PRIME ADESIONI ALL'APPELLO "LI PENG A PARIGI!"

La Fédération pour la Démocratie en Chine, la Maison chinoise de la Démocratie, la Communauté Tibétaine en France, Association des étudiants taïwanais en France, Amicale des étudiants chinois venant de Taiwan-République de Chine, France-Tibet, Comité de Soutien au Peuple Tibétain, Commission d'enquête internationale contre la répression en Chine, Ligue des Droits de l'homme, Fondation France Libertés, S.O.S. Racisme, Réseau Voltaire, UNEF ID, Union des Etudiants Juifs de France, MNEF Solidarité, FEN, F.S.U., Lycéens Solidaires, Union Nationale Lycéenne, Mouvement International pour la Réconciliation, Cedetim, Mouvement Humaniste, Robin des Bois, AREV, L.C.R., Convergences Ecologie Solidarité, Les Verts, Mouvement Ecologiste Indépendant, Radical, Ecolo-J, Convention pour une Alternative Progressiste, Communauté République, Union démocratique bretonne, Parti Occitan, Parti Radical Transnational.

10 MARZO 1996: TBILISI

Con ritardo abbiamo saputo che anche a Tbilisi, capitale della Georgia, si è tenuta una manifestazione per la libertà in Tibet lo scorso 10 marzo. Circa 25 persone in Piazza Rustaveli hanno manifestato alla presenza di numerosi rappresentati della stampa georgiana.

10 MARZO 1996: MINSK

Nonostante il divieto delle autorità bielorusse il Partito Radicale, insieme ad altre organizzazioni, ha organizzato una azione in memoria della strage di Lhasa nel 1959: centinaia di palloncini colorati con la scritta "Save Tibet" sono stati lanciati il 10 marzo nel cielo di Minsk. In Aprile sempre a Minsk si terrà una tavola rotonda sulla questione tibetana con il rappresentante del Dalai Lama a Mosca Nawang RABGYAL.

CINA/DIRITTI UMANI: INTERROGAZIONE AL PARLAMENTO ITALIANO

Il 20 marzo su iniziativa del deputato italiano Lorenzo STRIK LIEVERS, del gruppo Riformatore ed iscritto al Partito Radicale, è stata presentata alla Camera dei Deputati una interrogazione sulla posizione del Governo italiano riguardo alla presentazione di una Risoluzione sulla Cina in Commissione Diritti Umani delle Nazioni Unite. Tra le altre cose nel testo presentato si domanda "qual'è la posizione del Governo italiano in merito al contenuto della Risoluzione ed in particolare al persistere delle violazioni dei diritti umani e delle libertà fondamentali in Cina, compresa l'inadeguata protezione delle distinzioni culturali, etniche, linguistiche e religiose sia in Tibet che nelle altre etnie presenti nella Repubblica Popolare cinese.

VIDEO "IL MIO TIBET"

Presentato mercoledi 27 marzo al Parlamento europeo, a Bruxelles, il video "Il mio Tibet" durante una conferenza stampa con Adelaide AGLIETTA, eurodeputato verde e produttore, e Richard GERE, attore americano e co-presidente dell'"International Campaign for Tibet". Il video che contiene molte rare immagini d'archivio è stato filmato e diretto dal video-giornalista Piero VERNI, presidente di "Italia-Tibet" e scritto e narrato da Karma CHUKEY, una tibetana nata a Dharamsala e attualmente vice-presidente della comunità tibetana in Italia.

RASSEGNA STAMPA "10 MARZO"

Prosegue il lavoro di integrazione della rassegna stampa internazionale a seguito della giornata del 10 marzo. Come sempre, oltre a ringraziare tutti coloro che ci hanno già inviato i ritagli di stampa o le comunicazioni dei passaggi radio e tv, ricordiamo che è importante per la preparazione del dossier "10 marzo 1996: libertà per il Tibet" inviare via fax gli articoli pubblicati alla sede del Partito Radicale di Bruxelles (+32-2-284.91.98 oppure 284.91.97).

* Francia

- Le Crosne (mensile) n.111, marzo. "Libertà del Tibet"

- Le Dauphiné Libéré (quotidiano) 10/3. "Per un Tibet libero"

- Nord Eclair (quotidiano) 10/3. "Una bandiera tibetana sulla piazza"

- Voix du Nord (quotidiano) 10/3. "Solidarietà con il Tibet"

- Ouest France (quotidiano) 12/3. "Una bandiera per il Tibet"

- Le Rennais (mensile) 13/3. "Una bandiera per il Tibet".

- Les Petites Affiches (settimanale) 13/3. "Operazione: una bandiera per il Tibet"

- Le Républicain (quotidiano) 14/3. "Una bandiera per il Tibet"

LISTA DEI FIRMATARI SULL'APPELLO A BOUTROS GHALI

Non e' possibile per motivi di spazio pubblicare la lista nominale aggiornata al 25 marzo dei 342 deputati e senatori da 19 parlamenti d'Europa firmatari dell'appello al Segretario Generale delle Nazioni Unite perche' riceva con urgenza il Dalai Lama. E' possibile comunque inviarla via e-mail o fax a chiunque ne facesse richiesta alla Redazione. La lista e' reperibile anche presso le sedi del Partito Radicale.

TRANSFAX

In molti hanno richiesto alla redazione di "Libertà per il Tibet" maggiori informazioni sulle iniziative politiche del Partito Radicale. Per saperne di più sulle iniziative per l'Antiproibizionismo sulle droghe, per il Tribunale internazionale permanente contro i crimini di guerra, per la "Democrazia a Cuba", per l'abolizione della pena di morte entro l'anno 2000 e sulle altre battaglie radicali in corso potete richiedere la spedizione del bolletino informativo del Partito Radicale "Transfax", curato da Sandro OTTONI, semplicemente avvisando con una telefonata, fax od e-mail Alberto NOVI presso la sede del PR a Bruxelles (32-2-284.36.06).

 
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