da: Corriere della Sera, 21 Maggio 1996
Resta la crisi sui diritti d'autore
Clinton apre alla Cina
¼Nazione pi· favorita
WASHINGTON - Il presidente americano Bill Clinton ha annunciato la
decisione di rinnovare per un anno e senza alcuna condizione la
clausola di¼nazione pi· favorita alla Cina. Il rinnovo, che
dovrebbe essere firmato il prossimo mese dal Congresso anche con i
voti dei repubblicani, permetterß alla Cina di esportare in Usa i
propri prodotti senza speciali barriere doganali. Decisamente pro
Cina il tono con cui il presidente ha annunciato il provvedimento
dai microfoni di un convegno sui Paesi del Pacifico.
¼Revocare la clausola sarebbe equivalso a rompere i nostri legami
economici con la Cina - ha detto Clinton - e a far ripiombare i due
Paesi in un periodo di isolamento e di recriminazioni . Inoltre
¼avrebbe voluto dire abbandonare ai nostri concorrenti uno dei
mercati la cui espansione pi· forte .
Le tensioni tra Usa e Cina non sono comunque finite: i due Paesi
hanno in corso un acceso contrasto sui¼diritti d'autore e il 17
giugno dovrebbero scattare dei superdazi da parte Usa.
A Taiwan, intanto, si insediato, come primo presidente eletto
democraticamente, Lee Teng-hui. E dopo Clinton anche il presidente
dell'isola ha fatto un'importante apertura verso la Cina. Pur senza
formulare proposte concrete, il leader di Taipei ha manifestato
l'intenzione di recarsi personalmente in Cina per avviare
trattative al massimo livello con i dirigenti della Repubblica
popolare. Lee ha detto di voler¼incontrare direttamente i leader
comunisti per aprire una nuova era di dialogo e cooperazione .
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