Bollettino di informazione sulle campagne del Partito Radicale transnazionale per la libertà del Tibet e per la democrazia in Cina.
"I truly believe that individuals can make a difference in society. Since periods of great change such as the present one come so rarely in human history, it is up to each of us to make the best use of our time to help create a happier world".
S.S. il XIV.mo Dalai Lama, 1992
Numero 36 del 24 settembre 1996
Redazione: Massimo Lensi, Dorottya u. 3.III.em 6. - 1051 Budapest (H) - Tel. +36-1-266.34.86 - 266.09.35 - Fax. 11.87.937 - e-mail M.Lensi@agora.stm.it - WWW-Url: http//:www.agora.stm.it/pr - Telnet: Agora.stm.it
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Pubblicato in inglese, francese, spagnolo, italiano, ungherese, croato e rumeno.
6 GIORNI ALL'INIZIO DEL DIGIUNO DI DIALOGO PER LA LIBERAZIONE DEL PANCHEN LAMA E DI WEI JINGSHENG. 357 I PARTECIPANTI.
Questo numero di "Libertà per il Tibet - Democrazia per la Cina Fax" è l'ultimo prima del 2 ottobre. Chiudiamo questo bollettino con un totale di 357 partecipanti al digiuno di dialogo, residenti in 20 paesi. Una cifra che, visto l'andamento di questi giorni, è destinata a salire ancora. 357 persone - per il momento - che, possiamo dire, danno il via alla campagna preparatoria del "Satyagraha del 1998" per la libertà in Tibet. Una data oltremodo significativa, quella del 2 ottobre, che ci ricorda la nascita del Mahatma Gandhi e della sua politica nonviolenta di liberazione dell'India. Ma molti altri difficili appuntamenti ci attendono se vorremo essere in grado di dare vita nel 1998 ad un vero e proprio "movimento mondiale" nonviolento che lotti per la libertà in Tibet e la democrazia in Cina.
In "Seconda Pagina" pubblichiamo il testo di un comunicato stampa di lancio dell'iniziativa del 2 ottobre, destinato agli organi di informazione. Il comunicato puo' ovviamente essere integrato nei giorni successivi anche con dichiarazioni dei digiunatori, richieste di interviste per preparare al meglio la conferenza stampa del 30 settembre.
Poche ulteriori parole se non per augurare a tutti coloro che hanno deciso di partecipare (e a quelli che lo faranno nelle prossime ore) a questa iniziativa nonviolenta, di dialogo, per la libertà in Tibet e la democrazia in Cina, di ottenere dai propri ministri degli esteri non delle semplici promesse, ma fatti concreti.
Tashi delek.
ULTIMA ORA ULTIMA ORA ULTIMA ORA ULTIMA ORA ULTIMA ORA ULTIMA ORA
Alle ore 13 di martedi' 24 settembre sono 404 le partecipazioni al digiuno.
2 OTTOBRE: NONVIOLENZA, DIALOGO, LIBERTA' PER IL TIBET
DIGIUNO DI DIALOGO PER LA LIBERTA' DEL PANCHEN LAMA E DI WEI JINGHSENG
123 nuove persone hanno deciso in questi ultimi giorni di partecipare al digiuno di dialogo del 2 ottobre. Il totale dei digiunatori al 23 settembre è quindi 357 da 20 paesi. Tra gli altri parteciperanno per una o più giornate: Thomas NAGANT, Presidente di "Amis du Tibet" (Belgio); Jordhen CHAZOTSANG, Presidente del "Canada Tibet Committee"; Thubten SAMDUP del "Canada Tibet Committee"; Daniel HODEL, Presidente della "Tibetan Rights Campaign"; Tsering YANGDON di "Tibetan Women's Association"; Flavio RODEGHIERO, deputato della "Lega Nord"; Konstantin ADZHAROV, presidente del Partito Repubblicano Cristiano di Bulgaria; arcivescovo NIKON (LAMEKIN) della Vera Chiesa Ortodossa di Mosca. Inoltre gli amici del "Canada Tibet Committee" ci hanno fatto sapere che intendono organizzare una fiaccolata notturna per il Panchen Lama e Wei, alla vigilia del 2 ottobre.
* Ricordiamo che il digiuno prenderà il via alle ore 12 del 29 settembre per concludersi alla stessa ora del 2 ottobre.
* Gli obiettivi del dialogo con i ministri degli esteri:
- per la libertà di Wei Jingsheng: che gli ambasciatori a Pechino dei 20 paesi possano incontrare Wei Jingsheng nel carcere di Tansghan, dove è attualmente detenuto, anche allo scopo di poterne constatare le condizioni di salute.
- per la libertà del Panchen Lama: che sia inviata agli ambasciatori della Repubblica popolare di Cina nei 20 paesi una nota in cui venga chiesto al Governo di Pechino di ricondurre Gedhun Choekyi Nyma, nel suo monastero di Tashi Lumpo in Tibet.
* Lista dei digiunatori per paese di residenza (20)
Albania......... 5
Belgio.......... 58
Bulgaria........ 5
Cambogia........ 1
Canada.......... 3
Croazia......... 17
Francia......... 39
Germania........ 1
Italia..........127
Polonia......... 25
Rep. ceca....... 7
Regno Unito..... 1
Romania......... 4
Russia.......... 13
Slovenia........ 1
Spagna.......... 2
Stati Uniti..... 25
Svizzera........ 3
Ucraina......... 5
Ungheria........ 15
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Totale..........357
* Le nuove adesioni (dal 19 al 23 settembre)
Dal Belgio (16) Vinciane AUDAIN (Bruxelles); Marc BRISBOIS, 1 giorno (Bruxelles); Basil DISLA, 1 giorno (Bruxelles); Valentine D'UDEKEM, avvocato (Forest); Pierre MASSON, artista, 2 giorni (Flemalle); Thomas NAGANT, Presidente "Amis du Tibet", 2 giorni (Bruxelles); Manfred SCNACK, impiegato, 1 giorno (Bruxelles); Marc TONNEAU, 2 giorni (Bruxelles); Valérie VAN HEER, impiegato, 1 giorno (Bruxelles); Cécile DELHAIE, 2 giorni (Bruxelles); Claude DELHAIE, 2 giorni (Bruxelles); Marc SEYAERTS, impiegato (Tournai);
Françoise DE COCQ (Bruxelles); Paolo ATZORI, PR (Bruxelles); Annick FERAUGE (Bruxelles); Ottavio MARZOCCHI, PR (Bruxelles); dalla Francia (11) Daniel MEYER, pittore, 1 giorno (Strasburgo); Alice-Claude GUILLOM, impiegato, 2 giorni (Nogent-Marne); Etienne RENAUD, CIEPAD, obiettore di coscienza in servizio (Viols-le-Fort); Véronique BOUCHON, 1 giorno (Marsiglia); Isabelle DUFFAUD, 1 giorno (Cassis); Patricia BEGUE, medico (Hyvres); Geneviève DHAINNE, "France-Tibet", 1 giorno (Le Dolieu); Jany DELOCHE, artista, 1 giorno (Mazamet); Estelle FRENEAT, Tesoriere del "Réseau Alternatif de l'Information", 1 giorno (La Madaleine); Gladys FRENEAT, segretario del "Réseau Alternatif de l'Information" (La Madaleine); Narhi FRENEAT, Presidente del "Réseau Alternatif de l'Information", segretario "France-Tibet" (La Madaleine); Francis LONGAVESNE, Vice-Presidente "France-Tibet", 1 giorno (Le Doulieu); Jonathan VAN DE WIELDE, studente (Dottignes); dal Canada (3) Jordhen CHAZOTSANG, Presidente "Canada Tibet Committee" (Scarboro
ugh); Carole SAMDUP, "Canada Tibet Committee", 1 giorno (Coolbrook); Thubten SAMDUP, "Canada Tibet Committee", 1 giorno (Coolbrock); dalla Polonia (5) Mieczyslaw BOCZAR, professore universitario, 1 giorno (Varsavia); Andrzej OCHOCKI, professore universitario, 1 giorno (Varsavia); Mikolaj OLSZEWSKI, professore universitario, 2 giorni (Varsavia); Alicja SZUBERT-OLSZEWSKA, grafico, 1 giorno (Varsavia); Michal HACHULSKI, medico, 1 giorno (Piascozno); dalla Cambogia (1) Pierre VAN ROOSBROECK, Commissione europea Commission (Phnom Penh); dagli Stati Uniti (10) Daniel HODEL, Presidente "Tibetan Rights Campaign" (Seattle); Chimie YUTHOK, "Tibetan Rights Campaign", Direttore (Seattle); Tsering YANGDON, "Tibetan Women's Association"; Kunzang YUTHOK, Direttore esecutivo "Tibetan Rights Campaign"; Louis MARTINIE', "Black Moon Publishing", 1 giorno (New Orleans); Luthor LINDENSCHMIDT, "Black Moon Publishing", 1 giorno (New Orleans); Steve WEINBERGER, "International Tibet Independence Movement", 1 giorno (Indiana); Mary S
CHATZ, ITIM, 1 giorno (Indiana); Katie MURPHY, ITIM, 2 giorni (Indiana); Larry GERSTEIN, ITIM (Indiana); Julie CROW, ITIM (Indiana); Mike BURNS, ITIM (Indiana); Lorraine HITZ-BRADLEY, ITIM (Indiana); Brent WERNER, Keynon College, "Students for a free Tibet"; dalla Germania (1) Ursula KIRCHMAYER, farmacista, 1 giorno (Monaco di Baviera); dalla Federazione russa (10) Iljja ZANEGIN, ARA (Mosca); Viktor DOLUDENKO, studente (Mosca); Dmitrij NEPOMNJASCIJ, studente (Mosca); Anna MOROZOVA, RP (Mosca); Kirill SHULIKA, studente (Mosca); Anna JAMPOLJSKAJA, traduttrice (Mosca); Julia KALININA, giornalista (Mosca); Natalja RJABOVA (Mosca); arcivescovo NIKON (LAMEKIN), Chiesa Ortodossa (Mosca); Irina NARCISSOVA, 1 giorno (Mosca); dall'Ucraina (2) Natalia KHUDIAKOVA, PR, 1 giorno (Kiev); Konstantin KLIMENKO, PR, 1 giorno (Kiev); dalla Bulgaria (5) Konstantin ADZHAROV, presidente Partito Repubblicano Cristiano, 1 giorno (Sofia); Takuhi BAGDASARIAN, insegnante, 2 giorni (Varna); Darinka KIRCHEVA, PR (Sofia); Lidia IGNATOVA,
poetessa, 1 giorno (Sofia); Emila ORLINOVA, impiegata, 1 giorno (Sofia); dall'Albania (2) Genci KURSHUMI, 1 giorno (Tirana); Jetan PUSTINA, 1 giorno (Tirana); dall'Italia (57) Rossella CASALE, PR, 1 giorno (Milano); Tanina DE MARCO, 1 giorno (Milano); Nunzia BORRELLA, ARPA, commerciante, 1 giorno (Grosseto); Salvatore MENNELLA, ARPA, commerciante, 1 giorno (Grosseto);Antonio BRIVIO, assicuratore (Roma); Chiara CAMPAGNOLA, insegnante (Recanati); Maria Elinda GIUSTI, studentessa, 1 giorno (Modena); Amedeo BARLETTA, studenye, 2 giorni (Caserta); Gabriele BOTTEON, ristoratore (Bologna); Peter BERGER (Corsano); Flavio RODEGHIERO, deputato "Lega Nord", 2 giorni (Padova); Mauro VAIANI, dirigente d'azienda (Prato); Fioravante SCOGNAMIGLIO, imprenditore, 1 giorno (Prato); Rosa A MARCA, giornalista, 2 giorni (Firenze); Patrizio TRONCI, insegnante (Pistoia) Alessandra IMPALLAZZO, insegnante (Livorno); Fabio GIACOBBI, impiegato (Massa); Carlo DEL NERO, impiegato, (Massa); Dario RUSSO, studente (Pisa); Antonio CRISCIUOGL
IO, funzionario, 1 giorno (Foggia); Erry MARANGELLI, impiegata, 1 giorno (Foggia); Daria CASCARANO, studentessa (Foggia); Marco BAZZICHI, studente, 1 giorno (Firenze); Ennio BAZZONI, grafico, 1 giorno (Firenze); Antonio CASTALDINI, albergatore, 1 giorno (Firenze) Fabio GIGLI, studente (Firenze); Luigi ARMANDI, sociologo, consigliere comunale, 3 giorni (Arezzo); Lella DALMIGLIO, artista, 1 giorno (Milano); Giuseppina FASSOLI BOSELLI, 1 giorno (Santa Lucia di Piave); Massimo FASSOLI VERZELLETTI, giorno (Milano); Fabio SANTA MARIA, scrittore, 1 giorno (Milano); Marco PAOLETTI, studente, 1 giorno (Firenze); Alice CIGNA studente, 1 giorno (Firenze); Raffaele MERLINI, agente di borsa (Livorno); Marcello ORLANDI, medico (Cecina-Livorno); Guido BEDARIDA, studente (Livorno); Gabriella BONCOMPAGNI, casalinga (Arezzo); Eugenio MASCAGNI, ingegnere, 2 giorni (Arezzo); Salvatore MENNELLA, commerciante (Grosseto); Nunzia BORRIELLO, commerciante (Grosseto); Franca BARBIERI, casalinga, 1 giorno (Genova); Caterina REBORA, pen
sionata, 1 giorno (Genova); Lucio DI CARLO, studente, 1 giorno (Genova); Elia DI CARLO, studente, 1 giorno (Genova); Franca TORRE, insegnante, 1 giorno (Genova); Rachela COMI, casalinga, 1 giorno (Genova); Gabriella DE SANTI, casalinga, 2 giorni (Arenzano - GE); Davide CHIARLONE, studente, (Cairo Montenotte - SV); Maria Grazia BARBIERI, insegnante, 1 giorno (Genova); Elisabetta CHIACCHELLA, insegnante (Perugia); Tommaso CIACCA, medico (Perugia); Andrea MAORI, archivista (Perugia); Agostina GOVERNINI, impiegata, 1 giorno (Arezzo); Giusy NIBBI, studentessa, 2 giorni (Arezzo); Susy CASTELLINO, traduttrice (Roma); Pietro SCATRAGLI, impiegato, 1 giorno (Arezzo); Gianni SCHIAVI, PR (Roma); Giovanni DELLA ROVERE, pensionato (Torino); Paola SAIN, libera professionista (Trieste); Marco GENTILI, impiegato (Trieste); Bruno SCALERA, imprenditore, 1 giorno (Udine).
NB: quando non specificato il digiunatore si impegna per i 3 giorni.
MODULO DI ADESIONE AL DIGIUNO DI DIALOGO
(immagine del Panchen Lama) (immagine di Wei)
( ) Aderisco al digiuno di dialogo per la liberazione di Gedhun Choekyi Nyima, XI.mo Panchen Lama e del dissidente cinese Wei Jingsheng.
* E' mia intenzione digiunare per ( ) 1 giorno
( ) 2 giorni
( ) 3 giorni
* Si prega di specificare i giorni di digiuno: ( ) 30 settembre
( ) 1 ottobre
( ) 2 ottobre
Nome e cognome ............................................
Indirizzo completo ........................................
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Paese .....................................................
Telefono ........................... Fax ..................
E-mail ....................................................
Professione/qualifica .....................................
Organizzazione ............................................
Dichiarazione (facoltativa) ...............................
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...........................................................
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(la dichiarazione sarà diffusa attraverso il sistema telematico multilingue Agorà - telnet Agora.stm.it)
* Si prega di rimandare il modulo di adesione compilato ad uno dei seguenti recapiti:
- via posta: Partito Radicale, Rue Belliard 97-113, Rem 508, 1047 Bruxelles (Belgio)
- via fax: +32-2-230.36.70 - 284.91.98
- via e-mail: pr.bruxelles@agora.stm.it
* Si puo' anche dichiarare la propria adesione e quella di altre persone telefonando al +32-2-230.41.21.
AVVISO
Questo "Tibet-Cina Fax" è l'ultimo prima del digiuno di dialogo. Preghiamo tutti i partecipanti di comunicare alla Redazione i risultati ottenuti: incontro col ministro, passaggi stampa, manifestazioni, fiaccolate e quant'altro sia stato organizzato nelle proprie città per la libertà in Tibet e la democrazia in Cina. Grazie.
TIBET CINA TELEX
UNITED NATIONS WAKE UP!
Manifestazioni a New York per protestare contro l'inattività delle Nazioni Unite sulla tragica situazione in Tibet. Dalle ore 9 alle ore 12 del 24 e 25 settembre, in contemporanea con gli interventi alle NU del Presidente USA Clinton e del ministro degli esteri cinese, militanti della Tibetan Association di New York e del New Jersey, Tibetan Women's Association, Tibetan Youth Association, U.S. Tibet Committee, Students for a Free Tibet e del Partito Radicale, si riuniranno a New York per chiedere alle NU di agire subito per fermare la distruzione del Tibet. Luogo: 42.ma strada e 1.ma Avenue al Ralphe Bunche Park.
WEI NOBEL PER LA PACE 1997: 378 PROPOSTE DI CANDIDATURA
In questi ultimi giorni hanno firmato la proposta di candidatura gli eurodeputati Laurens Jan BRINKHORST (ELDR), Leonie VAN BLADEL (PSE) ed i parlamentari nazionali Lady COX, della Camera dei Lord britannica, John CONNOR (Democratici Cristiani) del parlamento irlandese, John DE GRAAF (D66), Frans Joseph WERNER (CDA), Leopold DE BEER (VVD), Bob VAN DEN BOS (D66), Leoni SPIKES (Greenlinks) e Egbert SCHUURMAN (RPF) del parlamento olandese, Mark EYSKENS (CVP) già primo ministro, del parlamento belga, Zoltan ROCKENBAUER (Fidesz-MPP) del parlamento ungherese, Ladislav SKOPAL (CSSD) del parlamento ceco, Adolfo URSO (AN) e Giorgio BORNACIN (AN) del parlamento italiano, Armoogum PARSURAMEN (MSM) del parlamento delle Isole Mauritius, Ross ROBERTSON (Labour) del parlamento neozelandese, Maria DURISNOVA (SDL), Gabriel PALACKA e Jan CARNOGURRSKY (KDH) del parlamento slovacco. Sono 378 al 23 settembre i parlamentari (247), professori universitari (130) e membri di governo (1) che sostengono la candidatura di Wei.
IPU/RIUNIONE DI PECHINO/MEMORANDUM SUL TIBET
(WTNN) A Pechino, durante i lavori della 96.ma Conferenza della IPU (Inter-Parliamentary Union), il gruppo "12+ Ad Hoc sulla causa tibetana" ha distribuito un memorandum sul Tibet nel quale si esprime profonda preoccupazione per le continue violazione dei diritti dell'uomo in Tibet e si invita tutti i parlamentari dell'Unione a sostenere gli sforzi del Dalai Lama e del popolo tibetano per una soluzione pacifica e nonviolenta del problema tibetano e a creare nei propri parlamenti dei "Tibet Friendship Group". Il gruppo "12+ Ad Hoc", nato durante la Conferenza IPU di Istanbul, su iniziativa del deputato danese Henning GJELLEROD, è composto da deputati nazionali di molti parlamenti europei e da deputati degli Stati Uniti, Canada, Australia e Nuova Zelanda. Desideriamo esprimere tutte le nostre congratulazioni ai membri del Gruppo Ad Hoc per i risultati ottenuti in questa difficile e "cinese" riunione IPU.
SLOVACCHIA/INCONTRI IN PARLAMENTO
Una delegazione del PR si è recentemente incontrata a Bratislava con numerosi esponenti di partiti slovacchi. Marina SIKORA ed Olga CECHUROVA del PR nei loro incontri con i rappresentanti del KDH (Movimento cristiano-democratico), SDL (Partito della Sinistra democratica) e HZDS (Movimento per la Slovacchia democratica) hanno potuto illustrare le numerose iniziative per la libertà in Tibet e la democrazia in Cina promosse dal PR. In particolare con Eva RUSNAKOVA della Unione Democratica, sono state pianificate possibili iniziative di sostegno alle campagne in corso da parte del gruppo parlamentare della DU, del quale è presidente. Inoltre particolare attenzione alle giornate di digiuno di dialogo per la libertà del Panchen Lama e di Wei Jingsheng sono giunte dalla organizzazione ecologista di Bratislava "Za Matku Zem".
RASSEGNA STAMPA
* Sulla visita di Sua Santità il Dalai Lama in Australia
- "Amenazas de China por el Dalai Lama" su El Pais (Spagna) del 18 settembre.
- "Dalai Lama visit angers China" su The Times (Regno Unito) del 18 settembre.
- "Ein himmlisches Vergnuegen" su Sueddeutsche Zeitung (Germania) del 18 settembre.
* Su Magyar Narancs (Ungheria) del 5 settembre. Notizia sul digiuno di dialogo del 2 ottobre.
* "Nell'inferno di Rangoon - Non mandateci più soldi" di Daniela MINERVA, su L'Espresso (Italia) del 26 settembre. Il settimanale pubblica una analisi sulla situazione in Birmania ed una intervista con la leader della Lega Nazionale per la Democrazia Aung San Suu Kyi. "Non crede che lo sviluppo economico sia la strada per la democrazia (in Birmania ndr)?" - San Su Kyi: "Assolutamente no. Oggi non è il popolo che beneficia degli investimenti. Abbiamo studiato bene la situazione e sappiamo che le sanzioni non influirebbero minimamente sulla vita dei birmani la cui economia è minima ed estremamente localizzata. Degli investimenti stranieri hanno beneficiato soltanto i generali ed i loro protetti. Smettere di investire in Birmania".
SECONDA PAGINA
Pubblichiamo in questo spazio un comunicato stampa sul digiuno di dialogo che suggeriamo ai partecipanti di integrare e diffondere agli organi di informazione prima possibile.
29 SETTEMBRE - 2 OTTOBRE: NONVIOLENZA, DIALOGO, LIBERTA' PER IL TIBET, DEMOCRAZIA PER LA CINA. DIGIUNO DI DIALOGO PER LA LIBERTA' DEL PANCHEN LAMA E DEL DISSIDENTE CINESE WEI JINGSHENG. AD OGGI OLTRE 350 PARTECIPAZIONI DA 20 PAESI.
(Bruxelles), 24 settembre 1996. Con il sostegno di numerosi Tibet Support Group e di altre organizzazioni politiche, culturali e religiose, il Partito Radicale ha promosso, nell'ambito della campagna preparatoria del "Satyagraha 1998" (campagna mondiale nonviolenta per la libertà in Tibet) un digiuno di dialogo di 3 giorni per la libertà del Panchen Lama, seconda autorità religiosa del buddismo tibetano, e del dissidente cinese Wei Jingsheng.
Da mezzogiorno del 29 settembre alla stessa ora del 2 ottobre, anniversario della nascita del Mahatma Gandhi, centinaia di persone digiuneranno per aprire un dialogo nonviolento con i propri ministri degli esteri chiedendo loro di compiere tutti gli atti possibili per la liberazione del Panchen Lama e di Wei.
Gedhun Choekyi Nyima è un bambino di 7 anni, riconosciuto nel maggio scorso dal Dalai Lama come XI.ma reincarnazione del Panchen Lama. Attualmente è tenuto sotto sequestro a Pechino dalle autorità cinesi. E' il prigioniero politico più giovane al mondo.
Wei Jingsheng, leader del movimento "Muro della Democrazia" è uno dei più noti dissidenti al regime di Pechino. Sta scontando, in gravi condizioni di salute, una nuova condanna a 15 anni di carcere duro per "attività sovversive". E' in corso anche una campagna internazionale per la sua candidatura a Premio Nobel per la Pace 1997.
Sono già più di 350 le persone che hanno comunicato la loro partecipazione al digiuno. Il 2 ottobre i digiunatori sottoporranno ai ministri degli esteri dei venti Paesi nei quali risiedono 2 richieste iniziali: che i propri ambasciatori a Pechino possano incontrare Wei Jingsheng nel carcere di Tansghan, dove è attualmente detenuto, anche allo scopo di poterne constatare le condizioni di salute, e che sia inviata all'ambasciatore della Repubblica popolare di Cina una nota in cui viene chiesto al Governo di Pechino di ricondurre Gedhun Choekyi Nyma, nel suo monastero di Tashi Lumpo in Tibet.
Tra gli altri parteciperanno alle giornate di digiuno: Carla ROCCHI, sottosegretario di Stato del governo italiano, i deputati Tereza GANZA-ARAS e Stjepan RODES (Croazia), Flavio RODEGHIERO e Fabio CALZAVARA (Italia) e Dumitru CALANCE (Romania), Suzana DEWA, presidente di Amnesty International (sezione slovena), Piero VERNI, presidente di Italia-Tibet, Giorgio ZHEJI, rettore dell'Accademia di Tirana, Thomas NAGANT e Patrick MATON, presidente e segretario "Amis du Tibet" (Belgio) Claude LEVENSON, scrittrice, presidente del CSPT di Ginevra, Françoise BONZON, presidente d'ECO-TIBET, Robert TRAER dell'"International Association for Religious Freedom" di Oxford, Tibor HENDREI, Presidente della "Tibetet Segito Tarsasag" di Budapest, Marcelle ROUX, presidente di "France-Tibet", Jordhen CHAZOTSANG, presidente "Canada Tibet Committee"; Daniel HODEL, presidente "Tibetan Rights Campaign" (USA); Tsering YANGDON, "Tibetan Women's Association"; Konstantin ADZHAROV, presidente Partito Repubblicano Cristiano di Bulgaria.